Astensionismo

L'astensionismo è il fenomeno per cui, in una votazione (ad esempio in occasione di referendum o elezioni), le persone aventi diritto di voto non esprimono il proprio voto. Se la votazione non è in capo al Corpo elettorale ma ai componenti di un collegio ristretto (es. un'assemblea elettiva), è puntualmente disciplinata nelle sue conseguenze: per esempio, nel diritto parlamentare, gli astenuti risultano presenti durante la votazione ma non si esprimono.[1]

Una persona che non ha espresso il proprio voto è detta astenuta. In termini generali l'astensionismo non va confuso con il voto di protesta, in cui un avente diritto di voto si reca alle urne e invalida volontariamente la propria scheda elettorale con segni non consentiti (scheda nulla) oppure non esprime una preferenza (scheda bianca). Per legge chi consegna una scheda bianca o nulla, a differenza di chi non si reca fisicamente alle urne, ha a tutti gli effetti votato e viene considerato nel calcolo dell'affluenza al voto.

L'astensione può essere usata per indicare l'ambivalenza sulle scelte del votante, oppure una tacita disapprovazione che non assurge al livello di opposizione attiva. L'astensione può anche essere usata quando qualcuno assume una certa posizione su una questione ma, poiché il sentimento popolare supporta una posizione contraria, potrebbe non essere politicamente conveniente votare secondo la propria coscienza. Una persona può astenersi anche quando non si sente adeguatamente informata circa la questione in esame o non ha partecipato a importanti discussioni in merito.

  1. ^ (EN) Frequently Asked Questions about RONR (Question 6), su The Official Robert's Rules of Order Web Site, The Robert's Rules Association (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2018).

From Wikipedia, the free encyclopedia · View on Wikipedia

Developed by Tubidy