Atto senza parole | |
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Opera teatrale in un atto unico | |
Autore | Samuel Beckett |
Titolo originale | Act sans paroles |
Lingua originale | |
Genere | Teatro dell'assurdo |
Ambientazione | Una landa desolata ed illuminata da una luce accecante |
Composto nel | 1956 |
Prima assoluta | 3 aprile 1957 Royal Court Theatre di Londra |
Prima rappresentazione italiana | 27 ottobre 1962 Teatro Manzoni, Milano |
Personaggi | |
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Atto senza parole (in lingua originale Act sans paroles) è un'opera teatrale in un atto unico scritta nel 1956 dal drammaturgo Samuel Beckett. Poiché fu composta contemporaneamente ad Atto senza parole II, che ne rappresenta quasi il seguito, è chiamata anche Atto senza parole I.
La pièce s'inserisce nella ricerca di Beckett verso la scarnificazione del testo teatrale, spogliato dei mezzi espressivi verso la pienezza dell'azione drammatica tramite "l'annullamento, l'immobilità ed il silenzio".[1]
Insieme alla esplorazione della esistenza umana, l'opera vuole esprimere anche una tensione verso una sorta di teatro puro, inserendosi nel filone del mimo corporale contemporaneo, nato a Parigi negli anni trenta grazie ad Étienne Decroux[2].