L'avverbio (dal latino ad verbum, "vicino al verbo", calco del greco antico επίρρημα, epìrrhēma[1]) è una parte del discorso invariabile con funzione di "modificatore semantico". Viene usato per modificare o determinare il significato di altre categorie grammaticali (tipicamente gli aggettivi ma anche altri avverbi) o persino di un'intera frase.[1][2] Per la grammatica tradizionale (come attesta l'etimologia), l'avverbio è il modificatore del verbo.[1]