Banca Monte dei Paschi di Siena | |
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L'arco senese all'ingresso di Palazzo Salimbeni, sede centrale del Monte dei Paschi di Siena | |
Stato | Italia |
Forma societaria | Società per azioni |
Borse valori | Borsa Italiana: BMPS |
ISIN | IT0005218752 |
Fondazione | 1472 a Siena |
Fondata da | Magistrature della Repubblica di Siena |
Sede principale | Siena |
Gruppo | Ministero dell'economia e delle finanze |
Controllate | Widiba |
Persone chiave |
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Settore | Bancario |
Prodotti | servizi finanziari |
Fatturato | 3,8 miliardi €[1] (2023) |
Utile netto | 2,05 miliardi €[1] (2023) |
Dipendenti | 16 800[2] (2024) |
Slogan | «Una storia italiana dal 1472» |
Sito web | www.mps.it/ |
Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. (MPS) è un istituto di credito italiano fondato nel 1472 sotto forma di Monte di Pietà per correre in aiuto alle classi disagiate della popolazione della città di Siena. È una delle più antiche banche in attività[3] ed è ritenuta una delle più longeve al mondo.[4]
Costituisce, assieme alle altre società del gruppo, il 6º gruppo bancario italiano dopo Intesa Sanpaolo, UniCredit, Banco BPM, ICCREA Banca e BPER Banca. È attivo sull'intero territorio italiano e sulle principali piazze internazionali. L'operatività del gruppo, oltre all'attività bancaria tradizionale, copre l'asset management, il private banking (fondi comuni di investimento mobiliari, gestioni patrimoniali per i clienti privati, fondi pensione e polizze vita), l'investment banking alla finanza innovativa d'impresa (finanza di progetto, private equity e consulenza finanziaria).
Fino al 17 marzo 2017 è stata quotata nell'indice FTSE MIB della Borsa Italiana da cui è uscita in seguito al protrarsi della sospensione stabilita dalla CONSOB il 22 dicembre 2016, quando chiuse a un prezzo di 15,08 € per azione pari a una capitalizzazione scesa a soli 442 milioni di euro, in seguito alla richiesta dell'intervento dello Stato nel capitale sociale, dopo il fallito aumento di capitale da 5 miliardi di euro. Dal 25 ottobre 2017 in seguito all'approvazione della CONSOB del prospetto informativo dopo la ricapitalizzazione effettuata dallo Stato torna a essere quotata in Borsa con una capitalizzazione superiore ai 5 miliardi di euro. Dal 18 giugno 2018 è presente nell'indice FTSE Italia Mid Cap della Borsa Italiana e dal 20 marzo 2023 è tornata a far parte di FTSE MIB, dato che la capitalizzazione ha superato quella di Buzzi Unicem. Il 5 ottobre è stata annunciata la vendita ad una società partecipata da fondi gestiti da Warburg Pincus della controllata belga Banca Monte Paschi Belgio (BMPB). Il prezzo di vendita è stato fissato in 42 milioni di euro, soggetto ad un non meglio specificato meccanismo di aggiustamento prezzo.[5]
Attualmente l'azionista di maggioranza del Gruppo Montepaschi è lo Stato italiano che detiene, complessivamente, il 26,73% del capitale sociale, con la partecipazione diretta del Ministero dell'economia e delle finanze.