Banca europea per gli investimenti | |
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(EN) European Investment Bank (FR) Banque européenne d'investissement (IT) Banca europea per gli investimenti | |
Sede della Banca europea per gli Investimenti in Lussemburgo | |
Abbreviazione | BEI, EIB |
Affiliazione internazionale | Unione europea |
Fondazione | 1958 |
Scopo |
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Sede centrale | Città di Lussemburgo |
Presidente | Nadia Calviño |
Impiegati | 4.020 (2022) |
Sito web e Sito web | |
La Banca europea per gli investimenti o BEI (in francese, Banque européenne d'investissement; in inglese, European Investment Bank, EIB) è l'istituzione finanziaria dell'Unione europea creata nel 1957 e ufficialmente fondata nell'anno seguente, con il Trattato di Roma, per il finanziamento degli investimenti atti a sostenere gli obiettivi politici dell'Unione.
È uno dei più grandi finanziatori sovranazionali al mondo[1]. È stata la prima banca di sviluppo regionale al mondo ed è talvolta ricordata come la più grande banca multilaterale di sviluppo. La BEI è stata istituita in un'ottica di sviluppo più equo all'interno dell'UE, grazie ad appositi prestiti alle regioni meno sviluppate, nonché di sostegno al mercato interno dell'UE. È attiva in 140 paesi in tutto il mondo. Circa il 10% dei suoi investimenti è destinato a paesi non appartenenti all'UE al fine di sostenere le politiche di cooperazione e aiuto allo sviluppo dell'Unione europea.