Flag of the United States | |
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Soprannome | Stars and Stripes; Red, White and Blue; Old Glory[1] |
Proporzioni | 10:19 |
Simbolo FIAV | |
Colori | (PMS 193C) (PMS 281C) Bianco RGB(R:178 G:34 B:52) (R:60 G:59 B:110) (R:255 G:255 B:255) |
Uso | Bandiera civile e di Stato |
Tipologia | nazionale |
Adozione | 1777 (originaria) 4 luglio 1960 (attuale) |
Nazione | Stati Uniti |
Altre bandiere ufficiali | |
Bompresso | |
Stendardo militare | |
Stendardo presidenziale | |
Stendardo vicepresidenziale | |
Fotografia | |
La bandiera degli Stati Uniti d'America (in inglese Flag of the United States) è formata da 13 strisce orizzontali, 7 rosse e 6 bianche, alternate (la prima dall'alto è rossa). Nel quadrante superiore (sul lato dell'asta) è presente un rettangolo blu con 50 piccole stelle bianche a cinque punte, disposte su nove file da sei o cinque stelle che si alternano (la prima è da sei). Le stelle rappresentano i 50 Stati federati degli Stati Uniti e le 13 strisce rappresentano le tredici colonie originarie.
Viene comunemente chiamata Stars and Stripes o meno comunemente Old Glory. Questo termine però tecnicamente si riferisce alla versione con 48 stelle usata dal 1912 al 1959. La bandiera ha subìto molti cambiamenti da quando le 13 colonie inglesi dell'America settentrionale l'adottarono per la prima volta.
Per i cittadini statunitensi la bandiera racchiude una ricca simbologia, infatti rappresenta la libertà e i diritti garantiti dalla Costituzione e dalla Carta dei diritti ed è simbolo di libertà personale e individuale.
La bandiera ha sventolato in battaglia per la prima volta a Cooch's Bridge, nel Maryland, il 3 settembre 1777, durante la guerra d'indipendenza americana.
La bandiera originale aveva 13 stelle e, man mano che altri Stati si aggiungevano all'Unione, sono state aggiunte altre stelle, ma le strisce sono rimaste sempre 13. Un'eccezione fu la bandiera a 15 stelle, che aveva anche 15 strisce. Fu questa bandiera che ispirò Francis Scott Key a scrivere The Star-Spangled Banner (La bandiera adorna di stelle), l'inno nazionale degli Stati Uniti.
Quando la bandiera viene modificata con l'aggiunta di una o più stelle, il cambiamento avviene sempre il 4 luglio a Filadelfia, Pennsylvania, come conseguenza del Flag Act del 4 aprile 1818. Il cambiamento più recente, da 49 a 50 stelle, avvenne nel 1960, dopo che le Hawaii diventarono uno Stato federato. Prima di questo, l'ammissione dell'Alaska nel 1959 fece esordire una bandiera a 49 stelle, che ebbe vita breve. Se venisse creato un 51º Stato, la bandiera dovrebbe essere modificata con l'aggiunta di una nuova stella il 4 luglio seguente.
Il metodo approvato per distruggere una bandiera vecchia o consunta consiste nel bruciarla in una semplice cerimonia. Bruciare la bandiera è stato anche usato come gesto di protesta contro le azioni del governo statunitense. La Corte Suprema in due sentenze (Texas v. Johnson del 1989 e United States v. Eichman del 1990) ha stabilito che l'atto di bruciare la bandiera rientra nella fattispecie del "gesto simbolico utilizzato per trasmettere un messaggio" (symbolic speech): rappresenta quindi una libera espressione del pensiero degli Stati Uniti.
Lo storico britannico Sir Charles Fawcett ha suggerito che il disegno della bandiera sia derivato da quello della bandiera della Compagnia britannica delle Indie orientali.[2]
Il disegnatore dell'attuale bandiera a 50 stelle è stato Robert G. Heft.