Флаг СССР | |
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Soprannome | Красное Знамя (Krasnoe Znamja) |
Proporzioni | 1:2 |
Simbolo FIAV | |
Colori | RGB
(R:205 G:0 B:0) (R:255 G:217 B:0) [1] |
Uso | Bandiera di Stato e civile |
Adozione | 1923 |
Cessazione | 1991 |
Nazione | Unione Sovietica |
Navale | |
Bompresso | |
Presidenziale | |
Governativa | |
Civile | |
Aeronautica | |
Fotografia | |
La bandiera dell'Unione Sovietica, adottata nel 1923, era composta da una bandiera rossa dove, nell'angolo superiore, lato asta, erano presenti una falce e martello gialli e una stella a cinque punte rossa bordata di giallo.[2] Il martello simboleggiava gli operai e la falce simboleggiava i contadini.
La stella rossa rappresentava il governo del Partito Comunista. Secondo altre interpretazioni, la stella rappresentava l'Armata Rossa, oppure le cinque punte rappresentavano i cinque continenti, sui quali si sarebbero diffuse le idee rivoluzionarie comuniste e di conseguenza l'unione dei popoli. Altra interpretazione del significato della stella è quella di simbolo di internazionalismo proletario: la stella, oggetto che non può essere posseduto, appare nei cieli di ogni nazione, senza distinzione di confini.
Nel decreto del Presidium delle forze armate dell'URSS del 15 agosto 1980[3] convertito in legge il 23 ottobre 1980,[4] venne stabilito che su tutte le bandiere i simboli dovessero trovarsi esclusivamente sul recto, tuttavia questa disposizione fu molto spesso disattesa.