Bart Simpson | |
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Bart Simpson | |
Universo | I Simpson |
Lingua orig. | Inglese |
Autore | Matt Groening |
1ª app. | 19 aprile 1987 |
1ª app. in | Un Natale da cani |
1ª app. it. | 1º ottobre 1991 |
1ª app. it. in | Un Natale da cani |
Voce orig. | Nancy Cartwright |
Voci italiane |
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Caratteristiche immaginarie | |
Alter ego |
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Soprannome | Bart |
Sesso | Maschio |
Luogo di nascita | Springfield |
Professione | Studente |
Bartholomew[3] JoJo Simpson, conosciuto semplicemente come Bart Simpson, è un personaggio immaginario ed uno dei protagonisti della serie televisiva a cartoni animati statunitense I Simpson. È doppiato, nella versione originale, da Nancy Cartwright e il personaggio comparve per la prima volta nel cortometraggio Good night il 19 aprile 1987 all'interno del The Tracey Ullman Show. Bart è conosciuto anche con l'alterego del famoso criminale El Barto e del giustiziere mascherato, Bartman.
Bart è stato creato e disegnato dal fumettista Matt Groening mentre si trovava nell'atrio dell'ufficio di James L. Brooks; Groening era stato chiamato per fare dei cortometraggi basati su un altro suo fumetto, Life in Hell, ma alla fine decise di creare un nuovo tipo di personaggi. Mentre gli altri componenti della famiglia Simpson hanno preso il proprio nome dai membri della famiglia di Groening, il nome di Bart è stato scelto in quanto è l'anagramma della parola brat (cioè monello in inglese). Dopo che i cortometraggi sono stati mandati in onda per tre anni nel The Tracey Ullman Show, la famiglia Simpson fece il suo debutto come serie il 17 dicembre 1989 sulla rete televisiva Fox.
Bart ha 10 anni ed è il primogenito e unico figlio maschio di Homer e Marge, e il fratello maggiore di Lisa e Maggie, turbolento e malizioso, ma bello, gentile, e carino. I tratti più evidenti del suo carattere sono la vivacità, l'essere ribelle e la mancanza di rispetto per le autorità, come negli episodi della serie, perde facilmente la pazienza davanti al padre o i suoi nemici. Il personaggio è apparso in altri ambiti legati ai Simpson, come l'omonimo film, videogiochi, pubblicità, fumetti e ha ispirato un'intera linea di merchandising. Le sue caratteristiche tipiche sono le frasi alla lavagna nella sigla iniziale, gli scherzi telefonici nei confronti del barista Boe Szyslak. Al telefono con quest'ultimo dice di cercare delle persone che hanno nomi e cognomi strani che fanno ridere tutti i clienti del barista. Le frasi tormentone sono "Ciucciati il calzino" (in originale "Eat my shorts"), "E che cacchio/Eh la peppa (dalla stagione 20)" (in originale "¡Ay, caramba!") e "Non farti infartare" (in originale "Don't have a cow, man!").
Nel corso delle prime due stagioni de I Simpson Bart era il personaggio di spicco della serie e da ciò nacque la Bartmania: diventarono popolari le magliette con stampati vari suoi slogan e frasi tormentone, tanto da venderne a un ritmo di un milione al giorno all'apice del successo; la canzone Do the Bartman arrivò in prima posizione nella classifica dei singoli più venduti e divenne il settimo singolo più venduto del 1991 nel Regno Unito. L'atteggiamento ribelle di Bart e l'orgoglio di rendere al di sotto delle sue capacità provocò in molti genitori e insegnanti l'idea che il personaggio fosse un modello di comportamento negativo, infatti una maglietta con sopra scritto "Sono Bart Simpson. E tu chi diavolo sei?" (in originale "I'm Bart Simpson. Who the hell are you?") fu vietata in molte scuole pubbliche. Intorno alla 3ª stagione la serie iniziò a focalizzarsi di più sulla famiglia Simpson come gruppo insieme ai loro amici, sebbene Bart sia rimasto uno dei protagonisti più importanti.
La rivista TIME nominò Bart come una delle cento persone più importanti del XX secolo e fu nominato come "uomo di spettacolo dell'anno" nel 1990 dalla rivista Entertainment Weekly. Nancy Cartwright ha vinto molti premi per il doppiaggio di Bart, compresi un Emmy Award nel 1992 e un Annie Award nel 1995. Nel 2000 a Bart e alla sua famiglia venne assegnata una stella nella Hollywood Walk of Fame.