Battaglia di Catalogna

Battaglia di Catalogna
parte della Guerra civile spagnola
Mappa della Spagna nel novembre del 1938, dopo la battaglia dell'Ebro e immediatamente prima dell'inizio dell'offensiva di Catalogna. In rosso il territorio controllato dai repubblicani, in blu quello dei nazionalisti.
Data23 dicembre 1938 – 10 febbraio 1939
LuogoSpagna nordorientale
EsitoDecisiva vittoria dei nazionalisti
Schieramenti
Comandanti
Effettivi
Beevor (2006): 220.000 uomini, 250 pezzi di artiglieria, 40 fra carri e autoblinde,[1] 106 aerei[2]

Thomas (2001): 300.000 uomini, 360 pezzi di artiglieria, 200 fra carri e autoblinde, 80 aerei[3]

Jackson (1967): 90.000 uomini[4]
Beevor (2006): 340.000 uomini, 1.400 pezzi di artiglieria, 300 carri, 500 aerei[5]

Thomas (2001): 300.000 uomini, 565 pezzi di artiglieria, 500 aereii[3]

Jackson (1967): 350.000 uomin[4]
Perdite
numero di morti sconosciuto
10.000 feriti
60.000 catturati[6]
220.000 disarmati in Francia[7]
sconosciute
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La battaglia di Catalogna fu un'offensiva della guerra civile spagnola, lanciata il 23 dicembre 1938 dall'esercito nazionalista di Francisco Franco contro le forze repubblicane. L'offensiva condusse, il 26 gennaio 1939, alla caduta di Barcellona, capitale del territorio controllato dai repubblicani dall'ottobre del 1937.[8] A seguito della sconfitta, il governo repubblicano si rifugiò in Francia, assieme a migliaia di persone in fuga dai nazionalisti.

  1. ^ Beevor (2006), p. 373.
  2. ^ Beevor (2006), p. 368.
  3. ^ a b Thomas (2001), p. 844-845.
  4. ^ a b Jackson (1967), p. 463.
  5. ^ Beevor (2006), p. 372.
  6. ^ Beevor (2006), p. 382.
  7. ^ Thomas, p. 877.
  8. ^ Helen (2005), p. 102.

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