La battaglia di Marino fu una battaglia campale combattuta il 30 aprile 1379 nella vallata sottostante il castello di Marino, allora nello Stato della Chiesa. Durante la battaglia, inquadrata nell'ambito della guerra seguita allo Scisma d'Occidente, si fronteggiarono le truppe mercenarie italiane, fedeli a Papa Urbano VI, tra cui era il condottiero Mostarda da Forlì, truppe capitanate da Alberico da Barbiano, e le truppe mercenarie francesi e bretoni fedeli all'Antipapa Clemente VII, capitanate dal Conte di Montoje e da Bernardino di Sala. La vittoria fu di Alberico e la conseguenza dello scontro fu la fuga di Clemente VII da Fondi per ritirarsi ad Avignone. Il castello di Marino venne in seguito alla battaglia assediato ed espugnato dal comandante pontificio Giacomo Orsini il 2 giugno 1379.