Battaglia di Ragogna

Battaglia di Ragogna parte della prima guerra mondiale
La ritirata delle armate italiane verso il Tagliamento dopo lo sfondamento di Caporetto
Data	30 ottobre - 3 novembre 1917
Luogo	Luoghi attorno a Pinzano al Tagliamento, Ragogna e Cornino (Forgaria nel Friuli)
Esito	Vittoria austro-ungarica
Schieramenti
Italia  Austria-Ungheria  Germania
Comandanti
Luigi Cadorna Antonino Di Giorgio Otto von Below
Effettivi
Circa 7.500 soldati[1] circa 60 cannoni Circa 25.000 soldati[2] più di 180 cannoni
Perdite
400 morti 1.200 feriti 3.050 prigionieri Sconosciute
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Manuale

V · D · M Fronte italiano 1915-1918
1915 1ª Isonzo – Col Basson – 2ª Isonzo – Podgora – 3ª Isonzo – 4ª Isonzo 1916 5ª Isonzo – Altipiani (Cengio) – 6ª Isonzo (Doberdò) – 7ª Isonzo – 8ª Isonzo – 9ª Isonzo – Santa Lucia nera 1917 10ª Isonzo – Flondar – Ortigara – 11ª Isonzo – Caporetto – Melette – 1ª Piave – Istrana 1918 Tre Monti – Tonale – Solstizio (Presa del Col Moschin) – Monte Grappa – San Matteo – Vittorio Veneto Guerra Bianca (1915-1917) Adamello – Pasubio – Passo della Sentinella – Altopiano di Asiago – Monte Cengio – Marmolada – Lagazuoi – Col di Lana – Tofane – Monte Cristallo – Monte Piana – Tre cime di Lavaredo – Monte Paterno
Operazioni navali nel mare Adriatico

V · D · M Ritirata di Caporetto
Sfondamento di Caporetto – Cividale del Friuli – Pozzuolo del Friuli – Ragogna – Longarone – 1ª Piave

La battaglia di Ragogna fu uno scontro verificatosi nella prima guerra mondiale tra il Regio Esercito italiano da una parte e l'Imperial regio Esercito austro-ungarico e il Deutsches Heer dall'altra in seguito alla battaglia di Caporetto.
L'episodio rappresenta l'ultimo atto di difesa del Tagliamento da parte degli italiani che, sebbene senza riuscire nel loro scopo, rallentarono di qualche giorno l'offensiva nemica, dando così tempo ad altri reparti di ritirarsi verso il fiume Piave.