Battaglia di Strasburgo

Battaglia di Strasburgo
parte delle campagne galliche di Giuliano
Giuliano in abiti militari.
Dataagosto 357
LuogoArgentoratum, moderna Strasburgo
EsitoVittoria romana
Schieramenti
Comandanti
Effettivi
13.000 fanti[2]
2.200 cavalieri[3]
32.000 fanti
2000-3000 cavalieri[4]
Perdite
247 morti[5]6.000 morti[5]
un numero imprecisato ma grande di annegati nel Reno
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(LA)

«En, [...] commilitones, diu speratus praesto est dies, compellens nos omnes, elutis pristinis maculis, Romanae maiestatis reddere proprium decus.»

(IT)

«Eccovi, [...] o commilitoni, il giorno da lungo atteso, che ci spinge a lavare le antiche macchie per ridare alla maestà romana la gloria che le è propria.»

La battaglia di Strasburgo, nota anche come battaglia di Argentoratum dal nome latino di Strasburgo, fu combattuta nell'agosto 357 tra l'esercito dell'Impero romano guidato dal cesare Giuliano e la confederazione delle tribù degli Alemanni guidate dal re supremo Cnodomario.

Lo scontro di Strasburgo costituisce il momento decisivo al culmine della campagna condotta da Giuliano tra il 355 e il 357 per debellare le incursioni dei barbari in Gallia e ripristinare la linea difensiva dei forti romani lungo il Reno, che era stata gravemente danneggiata durante la guerra civile del 350-353 tra l'usurpatore Magnenzio e l'imperatore Costanzo II. Pur affrontando un nemico tre volte più numeroso, i soldati di Giuliano ottennero una vittoria completa soffrendo perdite trascurabili, e dopo un duro scontro giunsero a respingere gli Alemanni oltre il Reno, dopo aver inflitto loro gravi perdite. L'esercito di manovra di Giuliano, il suo comitatus, era piccolo ma molto ben addestrato: la battaglia fu vinta grazie alla forza e alla resistenza della fanteria romana, la quale fu in grado di sopperire a una pessima prestazione della cavalleria. Negli anni successivi a questa vittoria, Giuliano poté riparare e rinforzare le guarnigioni dei forti sul Reno e imporre la condizione di tributari alle tribù germaniche al di là del confine.

  1. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore A12.1
  2. ^ Ammiano Marcellino, xvi.12.2.
  3. ^ Elton, p. 106.
  4. ^ Ammiano Marcellino, xvi.12.26.
  5. ^ a b Ammiano Marcellino, xvi.12.63.

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