Bellum Iugurthinum

La guerra giugurtina
Titolo originaleBellum Iugurthinum
L'incipit dell'opera in un manoscritto del XII secolo
AutoreGaio Sallustio Crispo
1ª ed. originale40 a.C. circa
Editio princepsVenezia, Vindelino da Spira, 1470
Generesaggio
Sottogeneremonografia storica
Lingua originalelatino

Il Bellum Iugurthinum[1] (in italiano La guerra giugurtina)[2] è la seconda delle due monografie storiche scritte dallo storico latino Gaio Sallustio Crispo (86 - 34 a.C.), dopo il De Catilinae coniuratione.

L'opera, suddivisa in 114 capitoli e dunque più lunga della precedente monografia, narra le alterne vicende della guerra condotta dai Romani contro il re di Numidia, Giugurta, tra il 111 e il 105 a.C., e conclusasi con la vittoria del console romano Gaio Mario.

Attraverso la narrazione di vicende che rivestono comunque grande interesse storico, Sallustio si preoccupa di affrontare la decadenza morale e sociale che portò al crollo della res publica romana e alla nascita dell'Impero.

  1. ^ Per gli altri titoli in lingua originale, vedi la sezione Titolo e scansione narrativa.
  2. ^ Oltre alla traduzione letterale La guerra giugurtina, il titolo dell'opera è noto in italiano anche come La guerra contro Giugurta

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