Benetton Formula | |
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Sede | Italia Regno Unito Witney (1986-1991) Enstone (1992-2001) |
Categorie | |
Formula 1 | |
Dati generali | |
Anni di attività | dal 1986 al 2001 |
Fondatore | Luciano Benetton |
Direttore | Flavio Briatore |
Formula 1 | |
Anni partecipazione | Dal 1986 al 2001 |
Miglior risultato | 1 campionato mondiale costruttori di Formula 1 (1995) 2 campionati mondiali piloti di Formula 1 (1994, 1995) |
Gare disputate | 260 |
Vittorie | 27 |
Note | |
Erede della Toleman e sostituita dalla Renault F1 |
La Benetton Formula (pronuncia italiana: benettón /benetˈton/[1]) è stata una scuderia anglo-italiana di Formula 1, di proprietà dell'omonima azienda tessile trevigiana, attiva dal 1986 al 2001.
Benetton fu il primo marchio non legato al mondo delle auto a dare il proprio nome a una monoposto da Gran Premi.[2] Nonostante l'inesistente esperienza e tradizione motoristica seppe imporsi tra le migliori squadre del periodo[3] – riuscì a conquistare almeno un piazzamento a podio in ogni campionato a cui partecipò[4] –, vivendo le proprie stagioni migliori nella prima metà degli anni 90 grazie a figure chiave quali il pilota Michael Schumacher, il manager Flavio Briatore e i tecnici Rory Byrne e Ross Brawn: nel suo quindicennio di attività la Benetton vinse 27 Gran Premi con Schumacher, Nelson Piquet, Gerhard Berger, Johnny Herbert e Alessandro Nannini, due campionati mondiali piloti con Schumacher (1994 e 1995) e un campionato mondiale costruttori (1995).