Benzene | |
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Nome IUPAC | |
Benzene | |
Nomi alternativi | |
[6]annulene | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C6H6 |
Massa molecolare (u) | 78,1118 |
Aspetto | liquido incolore[1] |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 200-753-7 |
PubChem | 241 |
SMILES | C1=CC=CC=C1 |
Proprietà chimico-fisiche | |
Densità (g/cm3, in c.s.) | 0,8787[2] |
Indice di rifrazione | 1,49792[3] |
Solubilità in acqua | 1,770 g/L a 293 K |
Coefficiente di ripartizione 1-ottanolo/acqua | 2,13 |
Temperatura di fusione | 5,49 °C (278,64 K)[4] |
ΔfusH0 (kJ·mol−1) | 9,8663[4] |
ΔfusS0 (J·K−1mol−1) | 35,40[4] |
Temperatura di ebollizione | 80,15 °C (353,30 K)[4] |
ΔebH0 (kJ·mol−1) | 44,3 |
Punto triplo | 278,5 K[4] |
Punto critico | 562 K, 48,9 bar, 0,25 L/mol[4] |
Tensione di vapore (Pa) a 293 K | 1,01×104 |
Proprietà termochimiche | |
ΔfH0 (kJ·mol−1) | 82,9 (gas),[5] 49 (liq)[6] |
ΔfG0 (kJ·mol−1) | 124,5 |
S0m(J·K−1mol−1) | 173,26 (liq)[6] |
C0p,m(J·K−1mol−1) | 135,69 (liq)[6] |
ΔcombH0 (kJ·mol−1) | −3267 (liq)[6] |
Proprietà tossicologiche | |
DL50 (mg/kg) | 930 mg/kg (oral rat), 8260 mg/kg (dermal rat/rabbit)[7] |
Indicazioni di sicurezza | |
Punto di fiamma | −11 °C (262 K), closed cup[7] |
Limiti di esplosione | 1,2÷8,6% vol.[7] |
Temperatura di autoignizione | 555 °C (828 K)[7] |
TLV (ppm) | 0,5 ppm[8] |
Simboli di rischio chimico | |
pericolo | |
Frasi H | 225 - 372 - 319 - 315 - 304 - 340 - 350 |
Consigli P | 201 - 210 - 301+310 - 331 - 305+351+338 - 308+313 - 302+352 [9] |
Il benzene è un composto chimico che a temperatura ambiente e pressione atmosferica si presenta sotto forma di liquido volatile incolore altamente infiammabile, dall'odore caratteristico.[1]
Dal punto di vista chimico, il benzene (talvolta indicato come Ph-H o φ-H[10][11]) è un idrocarburo aromatico monociclico avente formula bruta C6H6.[1]. Le distanze di legame tra gli atomi che compongono il benzene misurano 139 pm per il legame C-C e 110 pm per il legame C-H[12]. Il gruppo funzionale che deriva dal benzene è dovuto alla perdita di un atomo di idrogeno (C6H5-), prende il nome di fenile[13] e si indica come Ph (da non confondere con pH).
È un costituente naturale del petrolio, ma viene anche sintetizzato a partire da altri composti chimici presenti nel petrolio stesso.[14] Possiede notevoli proprietà solventi: è miscibile in tutte le proporzioni con molti altri solventi organici, mentre è molto poco solubile in acqua (0,18% a 25 °C).[3]
Viene da tempo impiegato come antidetonante nelle benzine, ma a causa della sua pericolosità per la salute e della facilità con cui contamina le falde freatiche, diverse entità (tra cui gli Stati Uniti e l'Unione europea) ne stanno scoraggiando l'uso limitandone le concentrazioni ammesse per legge[15][16].
Il termine benzolo si utilizza per indicare una miscela di benzene e dei suoi composti omologhi superiori (e allo stesso modo i termini "toluolo" o "xilolo" indicano le miscele costituite principalmente, ma non esclusivamente, da toluene e xilene).[17] Talvolta viene impiegato come sinonimo di benzene, come traduzione pedestre dal tedesco benzol, benché questo nome sia deprecato dalla IUPAC.