Il bestiarius (pl. bestiarii) era, nell'antica Roma, colui che si presentava nell'arena contrapposto alle bestie feroci. Di solito con questo termine venivano indicate due diverse categorie di persone: la prima comprendeva i condannati a morte destinati ad essere sbranati dalle fiere, la seconda includeva uomini liberi che, divenuti auctorati,[1] le affrontavano volontariamente per ricavarne denaro[2] oppure gloria ed ammirazione.[3] Questi ultimi vengono, a volte, chiamati erroneamente gladiatori, ma a quel tempo con questo appellativo si indicavano solo coloro che combattevano contro altri uomini. Il termine usuale per indicare coloro che partecipavano alle cacce nell'arena è, invece, venatores.