Il bifacciale o amigdala[1] è un utensile di pietra (cuneo o ascia da pugno) in genere di forma ovale o triangolare, spesso scheggiato e lavorato allo scopo di renderlo tagliente o appuntito a una estremità, ritrovato spesso tra i reperti di origine umana nei siti abitativi preistorici. Il primo ad utilizzare questo strumento fu presumibilmente l'Homo ergaster.[2]