Il nome è una parola macedonia dei termini inglesi "binary" (binario) e "digit" (cifra).[2]
Per questo motivo il termine bit viene colloquialmente utilizzato come sinonimo di cifra binaria, che però formalmente è un concetto distinto.[3]
Complice delle occasionali confusioni tra bit e cifra binaria è anche il fatto che quest'ultima codifica esattamente 1 bit di informazione.
Il concetto di bit è stato introdotto nel 1948 da Claude Shannon, fondando la teoria dell'informazione.[4][5]
In seguito furono proposti alcuni nomi alternativi come Binit e Bigit, che tuttavia non sono mai entrati nell'uso comune.[6]
Nonostante la loro impopolarità questi termini compaiono occasionalmente in vari scritti come sinonimo di Bit.[7]
^Bit, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
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(EN) Binit, su Oxford English Dictionary. URL consultato il 24 ottobre 2023; Binit, su Collins English Dictionary. URL consultato il 24 ottobre 2023;
(EN) Binit, su Merriam-Webster Dictionary, Merriam-Webster. URL consultato il 24 ottobre 2023;
(EN) J. C. Hancock e J. L. Holsinger, Some Useful Coding Techniques for Binary Communication Systems, Lafayette, Indiana, Purdue University, 1º gennaio 1962. URL consultato il 24 ottobre 2023;
Anna Morpurgo e Annamaria Zanaboni, Lezione 2. Rappresentazione delle informazioni (PDF), in Stefano Andreon (a cura di), Slide dell'insegnamento di "Laboratorio di Informatica", Osservatorio Astronomico di Brera, 2002. URL consultato il 24 ottobre 2023.