Bitcoin

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GenereCriptovaluta (non in lista)
SviluppatoreSatoshi Nakamoto (creatore)
Data prima versione3 gennaio 2009
Ultima versione24.0.1 (12 dicembre 2022)
Sistema operativoMicrosoft Windows
Linux
macOS
Licenzalicenza MIT
(licenza libera)
Sito webbitcoin.org/
Status legale del Bitcoin nel mondo

     Valuta ufficiale del Paese (El Salvador)

     Legale

     Restrizioni sull'utilizzo del Bitcoin

     Controversie sull'interpretazione di vecchie leggi, ma Bitcoin non è direttamente vietato

     Illegale

     Nessun dato

Bitcoin spiegato in 3 minuti.

Il Bitcoin (simbolo: , codice: BTC o XBT) è una criptovaluta e un sistema di pagamento valutario internazionale creato nel 2009 da un anonimo inventore (o gruppo di inventori), noto con lo pseudonimo di Satoshi Nakamoto, che sviluppò un'idea da lui stesso presentata su Internet a fine 2008.[1][2] Per convenzione se il termine Bitcoin è utilizzato con l'iniziale maiuscola si riferisce alla tecnologia e alla rete, mentre se minuscola (bitcoin) si riferisce alla valuta in sé.[3]

Dagli esperti di finanza il Bitcoin non viene classificato come una moneta, ma come una riserva di valore attualmente molto volatile[4]. A differenza della maggior parte delle valute tradizionali, il Bitcoin non fa uso di un ente centrale né di meccanismi finanziari sofisticati, il valore è determinato unicamente dalla leva domanda e offerta[5]: esso utilizza un database distribuito tra i nodi della rete che tengono traccia delle transazioni, ma sfrutta la crittografia per gestire gli aspetti funzionali, come la generazione di nuova moneta e l'attribuzione della proprietà dei bitcoin.[6]

La rete Bitcoin consente il possesso e il trasferimento pseudo-anonimo delle monete; i dati necessari a utilizzare i propri bitcoin possono essere salvati su uno o più personal computer o dispositivi elettronici quali smartphone, sotto forma di "portafoglio" digitale, o mantenuti presso terze parti che svolgono funzioni simili a una banca. Il wallet bitcoin ha un indirizzo identificato da un codice alfanumerico che possiede tra i 25 e i 36 caratteri tra numeri e lettere; è l'unico dato da comunicare per ricevere un pagamento che godrà di un certo grado di anonimato, ma sarà allo stesso tempo pubblicamente e immutabilmente visibile sulla blockchain per sempre. Occorre fare molta attenzione nella trasmissione del codice alfanumerico in quanto eventuali errori non consentono di annullare l'operazione e causano la perdita del denaro. È possibile ricevere pagamenti più semplicemente attraverso la scansione di codici QR.[7] In ogni caso, i bitcoin possono essere trasferiti attraverso Internet verso chiunque disponga di un "indirizzo bitcoin". La struttura peer-to-peer della rete Bitcoin e la mancanza di un ente centrale rende impossibile a qualunque autorità, governativa o meno, il blocco dei trasferimenti, il sequestro di bitcoin senza il possesso delle relative chiavi o la svalutazione dovuta all'immissione di nuova moneta.

Il Bitcoin è una delle prime implementazioni di un concetto definito come criptovaluta, descritto per la prima volta nel 1996 da Wei Dai su una mailing list.[8]

  1. ^ A History of Bitcoin. Archiviato il 1º giugno 2018 in Internet Archive. Social Science Research Network (SSRN), (EN) .
  2. ^ Lana Swartz, What was Bitcoin, what will it be? The techno-economic imaginaries of a new money technology, in Cultural Studies, vol. 32, n. 4, 4 luglio 2018, pp. 623–650, DOI:10.1080/09502386.2017.1416420, ISSN 0950-2386 (WC · ACNP). URL consultato il 21 aprile 2023.
  3. ^ Bustillos, Maria, The Bitcoin Boom, su The New Yorker, Condé Nast, 4/2/13. URL consultato il 22 dicembre 2013 (archiviato il 13 marzo 2014).
    «"...there seems to be a consensus forming around Bitcoin, capitalized, for the system, the software, and the network it runs on, and bitcoin, lowercase, for the currency itself"»
  4. ^ Bitcoin, ecco perché non è una moneta., su ilsole24ore.com. URL consultato il 17 gennaio 2018 (archiviato il 2 giugno 2021).
  5. ^ Tommaso Pellizzari e Massimo Morini, Il boom di Bitcoin non è per tutti, su il Sole 24 ORE. URL consultato il 2 dicembre 2017 (archiviato il 2 dicembre 2017).
  6. ^ Cryptocurrencies: A Brief Thematic Review. Archiviato il 25 dicembre 2017 in Internet Archive. Social Science Research Network (SSRN) (EN) .
  7. ^ Criptomane.com, Come funziona la criptovaluta Bitcoin, su criptomane.com, 28 maggio 2018. URL consultato il 21 settembre 2020 (archiviato il 30 settembre 2020).
  8. ^ Copia archiviata (TXT), su weidai.com. URL consultato il 21 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 25 agosto 2012).

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