La Bock (anche Bockbier) è una birra lager particolarmente forte che ha origini nella città Anseatica di Einbeck, in Germania, che nel medioevo era un importante centro di produzione birraria. Il nome è infatti la storpiatura di quello della città, ma “bock” in tedesco significa caprone, e per questo molte marche hanno delle immagini di questi animali sulle etichette delle bottiglie. Le Bock originali erano esclusivamente birre scure, mentre quelle moderne possono essere scure, ambrate o chiare.
Le birre Bock per lungo tempo sono state prodotte per occasioni speciali e consumate dai monaci cattolici in Germania, spesso per festività religiose come Natale, Pasqua o la Quaresima. Durante questo periodo, infatti, ai monaci veniva imposto il digiuno, e per questo motivo le Bock, più nutrienti di una lager più leggera, provvedevano al loro sostentamento. Birre simili venivano prodotte dai monaci per lo stesso motivo in altre zone (ad esempio vedi la birra trappista). Si dice che Martin Lutero abbia bevuto questa birra durante la Dieta di Worms[1].
Nel XX secolo, queste birre hanno assunto una ingiuriosa e immeritata reputazione; si sosteneva infatti che venissero prodotte con i "fondi" dei processi produttivi precedenti. Questa voce potrebbe essersi diffusa a causa del fatto che alcuni birrifici abbiano usato ingredienti di qualità inferiore oppure una grande quantità di additivi nelle loro Bock. È altresì vero che tradizionalmente, in un'economia povera, si cerchi di sfruttare al massimo le risorse che si hanno e non era inusuale riutilizzare i "fondi" per la produzione di ulteriori cotte, data la presenza in questi fondi di una quantità residua non trascurabile di zuccheri fermentabili. Inoltre anche nel tradizionale metodo di produzione della birra non è assolutamente inusuale utilizzare alcuni “fondi” contenenti lievito attivo per cominciare il processo di fermentazione.[senza fonte]