Obon (お盆) o anche Bon (盆) è una tradizione buddista giapponese per onorare gli spiriti dei propri antenati.
Questa usanza buddista-confuciana si è evoluta in una festa di riunione di famiglia, durante la quale la gente torna nei luoghi natii e visita e pulisce le tombe dei propri antenati, nel momento in cui gli spiriti degli antenati si suppone rivisitino gli altari domestici. La festa è stata celebrata in Giappone per più di cinquecento anni e comprende tradizionalmente una danza, conosciuta come Bon-Odori.
Il festival di Obon dura tre giorni; tuttavia la sua data di inizio varia all'interno delle diverse regioni del Giappone. Quando il calendario lunare venne sostituito dal calendario gregoriano all'inizio dell'era Meiji, le località in Giappone hanno reagito in modo diverso e questo ha portato a una divisione in tre momenti diversi della Obon. Lo "Shichigatsu Bon" (Bon nel mese di luglio) si basa sul calendario solare e si celebra il 15 luglio in tutto l'est del Giappone (regione del Kantō, come Tokyo, Yokohama e la regione di Tohoku), in coincidenza con l'Ullambana. "Hachigatsu Bon" (Bon nel mese di agosto) si basa sul calendario lunare, si celebra il 15 di agosto ed è il momento più comunemente celebrato. "Kyu Bon" (Old Bon) si celebra il quindicesimo giorno del settimo mese del calendario lunare e cade in una data diversa ogni anno. "Bon Kyu" si celebra nelle zone della parte settentrionale della regione di Kanto, nelle regioni di Chūgoku, Shikoku e nella prefettura di Okinawa. Questi tre giorni non sono elencati come giorni festivi, ma è consuetudine che le persone facciano festa.[1]