Bonobono

Bonobono
ぼのぼの
Manga
AutoreMikio Igarashi
EditoreTakeshobo
RivistaManga Life
1ª edizionemarzo 1986 – in corso
Tankōbon45 (in corso)
Serie TV anime
Bonobono
AutoreMikio Igarashi
RegiaCae Crab
SceneggiaturaTetsuo Yasumi, Yasuhiro Komatsuzaki, Satoru Nishizono, Shōji Yonemura, Kazuhiko Gōdo, Chinatsu Hōjō
Dir. artisticaKō Watanabe
MusicheKazunori Miyake
StudioGroup Tac
ReteTV Tokyo
1ª TV20 aprile 1995 – 28 marzo 1996
Episodi48 (completa)
Durata15 min
Serie TV anime
Bonobono
RegiaHidenori Yamaguchi
StudioEiken
ReteFuji TV
1ª TV2 aprile 2016
Rapporto16:9
Durata ep.5 min
1º streaming it.Crunchyroll (sottotitolata)
Episodi it.154 (completa) interrotta

Bonobono (ぼのぼの?) è un manga yonkoma realizzato da Mikio Igarashi. Dal marzo 1986 al marzo 1987, la serie è stata pubblicata dalla rivista Tensai Club della Takeshobo, prima di essere sostituita da Manga Club, dove è stato serializzato sino ad aprile 1987. In seguito il manga è passato sulla rivista Manga Life. Il manga è stato adattato in due serie televisive anime[1][2], oltre che in due film d'animazione cinematografici ed in due videogiochi.[3][4]

Benché la serie sia considerata un manga yonkoma, la maggior parte delle "storie" utilizza otto vignette, anziché quattro. La serie segue il protagonista, una giovane lontra di mare, il cui nome dà il titolo alla serie, e le sue avventure quotidiane insieme ai suoi amici della foresta, lo scoiattolo Shimarisu ed il procione Araiguma. Bonobono combina gag comiche e domande filosofiche, portando a farlo paragonare ad altri manga come Azumanga daiō,[5] o film come Forrest Gump.[6]

Nel 1988, Bonobono ha vinto il premio Kodansha per i manga.[7] Un film d'animazione è stato proiettato nelle sale giapponesi il 13 novembre 1993, a cui è seguita una serie televisiva d'animazione trasmessa su TV Tokyo dal 20 aprile 1995 al 28 marzo 1996. Il giorno seguente alla messa in onda del primo episodio della serie televisiva, un videogioco di simulazione è stato pubblicato dalla 3DO system.[3] A giugno dello stesso anno, è seguito un videogioco d'avventura per PlayStation. Nel 2002 infine è stato pubblicato l'ultimo film della serie.

  1. ^ (JA) ぼのぼの (1995), su allcinema.net, AllCinema Online. URL consultato il 24 novembre 2007.
  2. ^ (EN) Bono Bono Gag Comedy Gets New TV Anime After 2 Decades, su animenewsnetwork.com, Anime News Network, 16 dicembre 2015. URL consultato il 15 ottobre 2016.
  3. ^ a b (JA) Kindaichi, Wazahiko (a cura di), 3DO, in Kōgien (広技苑?), 2000年秋, Mainichi Communications, 1º dicembre 2000, pp. 995–996, ISBN 4-8399-0447-2.
  4. ^ (JA) Kindaichi, Wazahiko (a cura di), プレイステーション, in Kōgien (広技苑?), 2000年秋, Mainichi Communications, 1º dicembre 2000, p. 1278, ISBN 4-8399-0447-2.
  5. ^ Mio Bryce, 'School'in Japanese children's lives as depicted in manga (PDF), su aare.edu.au, 13. URL consultato il 23 novembre 2007 (archiviato dall'url originale l'8 settembre 2007).
  6. ^ Jennifer Califf, Bonobono, su magazine.anipike.com, Anime Web Turnpike. URL consultato il 23 novembre 2007 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2006).
  7. ^ Joel Hahn, Kodansha Manga Awards, su Comic Book Awards Almanac. URL consultato il 21 agosto 2007 (archiviato dall'url originale il 16 agosto 2007).

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