La Borgogna Transgiuriana, detta anche Alta Borgogna, era la parte settentrionale di quello che era stato il Regno di Borgogna e che si estendeva a est del massiccio del Giura sino alle Alpi e che comprendeva l'Alta Savoia, la Valle d'Aosta, l'attuale Svizzera occidentale (Ginevra, Losanna, i territori circostanti Basilea e il Vallese) e la contea di Besançon, che fu aggregata alla Alsazia e alla Lorena al momento in cui, nell'855, l'imperatore Lotario I divise il regno di Lotaringia.
I confini della contea e poi regno erano il ducato di Borgogna a ovest, la Borgogna Cisgiurana a sud sud-ovest, il Regno d'Italia a sud-est, il Ducato di Svevia ad est e a nord.
Il nome fu in auge dall'862 quando Corrado II ottenne, tra l'861 e l'862, dall'imperatore Ludovico II, le tre diocesi trangiurane di Ginevra, Losanna, Sion e l'abbazia di Saint Maurice d'Agaune[1].
A Corrado II successe, come conte di Borgogna Transgiurana, il figlio Rodolfo I, che, nell'888, fu eletto Re di Borgogna Transgiurana.
Infine a Rodolfo I subentrò il figlio Rodolfo II che riunificò il regno di Borgogna Transgiurana con il regno di Provenza (comprendente la Provenza vera e propria e la Borgogna Cisgiurana), per cui il Re di Borgogna Transgiurana divenne re delle due Borgone o re di Arles[2].