Born This Way (singolo Lady Gaga)

Born This Way
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaLady Gaga
Pubblicazione11 febbraio 2011
Durata4:20
Album di provenienzaBorn This Way
Genere[1]Dance pop
Elettropop
Synth pop
EtichettaInterscope, Streamline, Kon Live
ProduttoreLady Gaga, Jeppe Laursen, Fernando Garibay, Paul Blair aka DJ White Shadow
Registrazione
FormatiCD, 12", download digitale, streaming
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera del Belgio Belgio[2]
(vendite: 15 000+)
Bandiera della Spagna Spagna[3]
(vendite: 20 000+)
Dischi di platinoBandiera dell'Australia Australia (8)[4]
(vendite: 560 000+)
Bandiera del Canada Canada (9)[5]
(vendite: 720 000+)
Bandiera della Danimarca Danimarca[6]
(vendite: 25 000+)
Bandiera della Germania Germania[7]
(vendite: 300 000+)
Bandiera dell'Italia Italia[8]
(vendite: 30 000+)
Bandiera della Norvegia Norvegia (6)[9]
(vendite: 60 000+)
Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda[10]
(vendite: 15 000+)
Bandiera del Regno Unito Regno Unito (2)[11]
(vendite: 1 200 000+)
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti (6)[12]
(vendite: 6 000 000+)
Bandiera della Svezia Svezia (5)[13]
(vendite: 200 000+)
Bandiera della Svizzera Svizzera[14]
(vendite: 30 000+)
Dischi di diamanteBandiera del Brasile Brasile[15]
(vendite: 160 000+)
Bandiera del Giappone Giappone[16]
(vendite: 1 000 000+)
Lady Gaga - cronologia
Singolo precedente
(2010)
Singolo successivo
(2011)
Logo
Logo del disco Born This Way
Logo del disco Born This Way

Born This Way è un singolo della cantante statunitense Lady Gaga, pubblicato l'11 febbraio 2011 come primo estratto dall'album omonimo.[17]

Il brano è stato scritto da Lady Gaga con Jeppe Laursen e prodotto da Lady Gaga stessa, Fernando Garybay e DJ White Shadow, mentre la cantante portava avanti il Monster Ball Tour.[18]

Born This Way ha conseguito una posizione mista e positiva dai critici; è stata esaltata per essere un «inno da discoteca», e ha sollevato critica per il riscontro di alcuni elementi in comune con il singolo di Madonna nel 1989, Express Yourself.[19] Riassumendo il periodo 2010-2019, la rivista statunitense Billboard ha scritto di ritenere il brano tra quelli che di più hanno influenzato quegli anni, soprattutto per aver «dato una voce più forte» alla comunità LGBT.[20]

Il brano ha raggiunto la posizione numero uno in diciannove Paesi, tra cui Australia, Austria, Canada, Germania, Giappone, Irlanda, Nuova Zelanda, Svezia e Svizzera. Negli Stati Uniti d'America è divenuto il terzo singolo dell'artista a dominare la Billboard Hot 100. Il singolo è stato il sesto più venduto del 2011 con 8,2 milioni di copie.[21]

  1. ^ (EN) Stephen Thomas Erlewine, Born This Way, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 12 febbraio 2011.
  2. ^ (NL) GOUD EN PLATINA - singles 2011, su Ultratop. URL consultato il 6 giugno 2013.
  3. ^ (EN) Lady Gaga - Born This Way, su El Portal de Música. URL consultato il 17 marzo 2020.
  4. ^ (EN) Australian Recording Industry Association, ARIA Charts – Accreditations – 2024 Singles (PDF), su Dropbox. URL consultato il 21 marzo 2024.
  5. ^ (EN) Born This Way – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 22 febbraio 2024.
  6. ^ Download (vendite: 15 000): (DA) Born This Way, su IFPI Danmark. URL consultato il 9 marzo 2021.
    Streaming (vendite: 10 000): (DA) Born This Way, su IFPI Danmark. URL consultato il 27 marzo 2020.
  7. ^ (DE) Lady Gaga – Born This Way – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 6 giugno 2013.
  8. ^ Born This Way (certificazione), su FIMI. URL consultato il 6 giugno 2013.
  9. ^ (NO) Troféoversikt - 2012, su IFPI Norge. URL consultato il 27 marzo 2020.
  10. ^ (EN) NZ Top 40 Singles - 25 July 2011, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 27 marzo 2020.
  11. ^ (EN) Born This Way, su British Phonographic Industry. URL consultato il 6 ottobre 2022.
  12. ^ (EN) Lady Gaga - Born This Way – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 27 marzo 2020.
  13. ^ (SV) Lady Gaga – Sverigetopplistan, su Sverigetopplistan. URL consultato il 28 maggio 2021.
  14. ^ (DE) Edelmetall, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 6 giugno 2013.
  15. ^ (PT) Lady Gaga – Certificados, su Pro-Música Brasil. URL consultato il 13 marzo 2024.
  16. ^ (JA) レディー・ガガ - ボーン・ディス・ウェイ – 認定検索, su Recording Industry Association of Japan. URL consultato il 28 febbraio 2021.
  17. ^ (EN) Monica Herrera, Lady Gaga to release "Born This Way" album in May, single on Grammy night, su Billboard, 1º gennaio 2011. URL consultato il 10 febbraio 2011.
  18. ^ (EN) Jocelyn Vena, Lady Gaga releases full "Born This Way" lyrics, su MTV, 27 gennaio 2011. URL consultato il 10 febbraio 2011.
  19. ^ Born This Way: è già polemica sul ritorno Lady Gaga! Copie e plagi..., su rnbjunk.com. URL consultato il 30 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 13 settembre 2016).
  20. ^ (EN) Stephen Daw, Songs That Defined the Decade: Lady Gaga's 'Born This Way', su Billboard, 21 novembre 2019. URL consultato il 22 novembre 2019.
  21. ^ (EN) Digital Music Report 2012 (PDF), su International Federation of the Phonographic Industry. URL consultato il 23 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2016).

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