Il borsalino è un cappello invernale di feltro soffice che è incavato nella sua lunghezza sotto la corona. La cupola è a tronco di cono, pizzicottata nella parte anteriore da entrambe le parti, la tesa è di media larghezza. Il nome è un marchio registrato dall'azienda italiana di abbigliamento Borsalino, divenuto un nome comune per antonomasia.[1]
È conosciuto in alcuni paesi anche come fedora, ma si distingue per la larghezza della tesa. Il borsalino presenta una tesa larga 6 cm e con una consistenza piuttosto rigida; il Fedora ha una tesa più larga, mediamente di 7,5 – 8 cm e con una mano decisamente più morbida che si può facilmente piegare di lato o in giù.[2] Anche i cappelli simili con una C-crown (una calotta per la testa in cima alla corona) vengono chiamati fedore. Il bordo lo circonda tutto e spesso è presente pure una fascia. Il cappello trilby è simile a un borsalino ma ha di solito un bordo più corto e il retro del bordo è più alzato.[2]
È stato usato dalla fine dell'800 fino agli anni 1950. Era usato nello sport, e più tardi dagli uomini, perché andava di moda. Ha una fascia di stoffa più scura che lo circonda.