La caffeicoltura in Messico rappresenta l'8º maggiore produzione mondiale con 252.000 tonnellate raccolte nel 2009[1] ed è principalmente concentrata nel Centro-sud delle regioni meridionali del paese: il caffè è costituito in larga parte da Coffea arabica la quale cresce particolarmente bene nel territorio costiero di Soconusco in Chiapas, vicino al confine con il Guatemala[2].
La pianta giunse alla fine del XVIII secolo proveniente dalle Antille, ma il prodotto non venne esportato in grandi quantità almeno fino agli anni 1870[3]. Un secolo dopo è diventato la coltura più preziosa nell'export nazionale[2]; attualmente il Messico costituisce la maggiore fonte d'importazione per il caffè americano. Tra le marche più note vi sono l'"Altura", la "Liquidambar MS" e la "Pluma Coixtepec"[3].