La calcitonina è un ormone costituito da un polipeptide di 32 aminoacidi che viene prodotto, negli esseri umani, dalle cellule parafollicolari della tiroide (note anche come cellule C, da clear, chiaro, per la loro scarsa colorabilità al microscopio ottico rispetto ai tireociti), dalle cellule K dell'epitelio respiratorio e in molti altri animali dal corpo ultimofaringeo (ghiandola associata all'ultima tasca faringea)[1].
La principale funzione della calcitonina è l'abbassamento della concentrazione di calcio nel sangue (Ca2+), contrasta gli effetti dell'ormone paratiroideo paratormone (PTH)[3]. Tale meccanismo di regolazione del calcio è stato riscontrato nei pesci, rettili, uccelli e mammiferi. A differenza degli studi sugli animali la sua importanza negli esseri umani non è stata ben definita, in quanto non è chiaro quanto sia rilevante la sua funzione nella regolazione dell'omeostasi del calcio normale rispetto ad altre molecole[4].
L'ormone calcitonina agisce anche a livello renale, stimolando l'eliminazione tubulare di calcio. Veniva utilizzato nella terapia dell'osteoporosi e di altre patologie osteometaboliche. Il ruolo in queste patologie è stato però ampiamente rivalutato, a oggi infatti la calcitonina non ha nessuna indicazione terapeutica accertata. In recenti studi inoltre è stato osservato un aumento di incidenza di osteosarcoma in pazienti in pregressa terapia cronica con calcitonina.