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Call of Duty (videogioco)

Call of Duty
videogioco
Logo del gioco
PiattaformaWindows, Mac OS, Telefono cellulare, N-Gage
Data di pubblicazioneWindows:
Giappone 18 dicembre 2003[7]
29 ottobre 2003[7]
Zona PAL 7 novembre 2003[7]
GenereSparatutto in prima persona
TemaSeconda guerra mondiale
OrigineStati Uniti
SviluppoInfinity Ward (PC[1], Mac), Hands-On Mobile (cellulare[2]), Nokia (N-Gage[3]), Aspyr Media (Xbox[4], PS3[5])
PubblicazioneActivision (PC Europa e Nord America[1], Xbox 360[4], PS3[5], N-Gage[3]), Hands-On Mobile (cellulare), Nokia (N-Gage[3]), Aspyr Media (Mac[6]), MediaQuest (PC Giappone)
Modalità di giocoGiocatore singolo, multigiocatore
Motore graficoid Tech 3
Distribuzione digitaleMac App Store, PlayStation Network, Xbox Live, Steam
Requisiti di sistemaSistema operativo Windows 98, ME, 2000, XP, Vista, 7, CPU Pentium III 600 MHz/Athlon 600MHz o superiore per sistemi con Windows 98 o ME, CPU Pentium III 700 MHz/Athlon 700MHz o superiore per sistemi con Windows 2000 o XP, RAM 128 MB, Scheda video compatibile DirectX 9.0b 32 MB, Scheda audio compatibile DirectX 9.0b 16 bit
Fascia di etàBBFC: 15 · DJCTQ: 18 · ESRB: T · OFLC (AU): 15 · OFLC (NZ): R16 · PEGI: 16, violenza · USK: 18
EspansioniCall of Duty: United Offensive
SerieCall of Duty
Seguito daCall of Duty 2

Call of Duty è un videogioco di tipo sparatutto in prima persona sviluppato per Windows[1] da Infinity Ward e pubblicato da Activision il 29 ottobre 2003[8]. È il primo capitolo dell'omonima serie[9]. Fu accompagnato nel settembre del 2004 dall'espansione Call of Duty: United Offensive, sviluppata da Gray Matter Interactive (con il contributo di Pi Studios) e pubblicata da Activision[10].

Nel 2004 il videogioco viene convertito e riadattato allo scopo di raggiungere altre piattaforme: telefono cellulare[2], Mac OS[6] e N-Gage[3]. Lo stesso anno esce Call of Duty: L'ora degli eroi (Call of Duty: Finest Hour), un videogioco derivato da Call of Duty, sviluppato da Spark Unlimited e disponibile esclusivamente per le piattaforme PlayStation 2, GameCube e Xbox[11]. Al 2009 risale la pubblicazione di Call of Duty Classic, una riedizione del primo capitolo della serie scaricabile da Xbox Live o PlayStation Network (fruibile quindi per i sistemi Xbox 360[4] e PlayStation 3[5]) attraverso un codice ottenuto dall'acquisto delle edizioni Hardened o Prestige di Call of Duty: Modern Warfare 2[12].

Durante il corso del gioco, che trova la sua ambientazione in alcuni campi di battaglia europei della seconda guerra mondiale, si impersonano tre soldati di diverse nazionalità, un paracadutista statunitense, un commando britannico ed un fante russo, in alcune delle cruciali battaglie del conflitto[9].

Il videogioco ha ricevuto un enorme successo confermato dall'accoglienza del pubblico e dalle ottime valutazioni della critica[13].

  1. ^ a b c Imagine Games Network: Call of Duty (PC), su ign.com, 23 dicembre 2012.
  2. ^ a b Imagine Games Network: Call of Duty (telefono cellulare), su ign.com, 23 dicembre 2012.
  3. ^ a b c d Imagine Games Network: Call of Duty (N-Gage), su ign.com, 23 dicembre 2012.
  4. ^ a b c Imagine Games Network: Call of Duty (Xbox 360), su ign.com, 23 dicembre 2012.
  5. ^ a b c Imagine Games Network: Call of Duty (PS3), su ign.com, 23 dicembre 2012.
  6. ^ a b Imagine Games Network: Call of Duty (Mac), su ign.com, 23 dicembre 2012.
  7. ^ a b c Gamespot: Call of Duty Release Summary, su gamespot.com. URL consultato il 1º giugno 2012.
  8. ^ Activision: comunicato stampa ufficiale del 14 ottobre 2003, "Activision To Release Call Of Duty October 29", su investor.activision.com, 1º giugno 2012.
  9. ^ a b Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore comunicato
  10. ^ Gamespot: Call of Duty: United Offensive, su gamespot.com, 31 marzo 2013. URL consultato il 30 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2013).
  11. ^ 31 marzo 2013, su investor.activision.com.
  12. ^ Activision, comunicato stampa ufficiale del 10 novembre 2009, "Call of Duty: Modern Warfare 2 Storms Into Retail Stores", su investor.activision.com, 30 giugno 2012.
  13. ^ Metacritic: Call of Duty, su metacritic.com. URL consultato il 1º agosto 2012.
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