Campagna di Russia

Disambiguazione – Se stai cercando le operazioni di guerra italiane sul fronte orientale della seconda guerra mondiale, fra il 1941 e il 1943, vedi Campagna italiana di Russia.
Campagna di Russia
parte delle guerre napoleoniche
La ritirata di Napoleone da Mosca
(dipinto del XIX secolo di Adolph Northen)
Data23 giugno - 14 dicembre 1812
LuogoImpero russo
EsitoDecisiva vittoria russa
Schieramenti
Comandanti
Effettivi
611 000 uomini[1]circa 409 000 uomini[2]
Perdite
circa 400 000 morti e dispersi, 100 000 prigionieri[3]circa 210 000[4]
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La campagna di Russia fu l'invasione francese dell'Impero russo nel 1812, terminata con una disastrosa sconfitta e con la distruzione di gran parte delle truppe francesi e dei contingenti stranieri. La campagna segnò il punto di svolta nella parabola di Napoleone Bonaparte e delle Guerre napoleoniche. In Russia l'invasione francese è più conosciuta come guerra patriottica (in russo Отечественная война?, Otečestvennaja vojna), termine che evidenzia il carattere che assunse la lotta, di resistenza nazionale e popolare russa contro lo straniero.

Alla fine della campagna, l'esercito napoleonico - costituito da oltre 600 000 soldati, di cui 450 000 nella massa principale guidata dall'imperatore - era ridotto a poco più di 100 000 uomini. Le perdite ammontarono a 400 000 tra morti, feriti e dispersi; 100 000 furono i prigionieri caduti nelle mani dei russi[5].

La distruzione della Grande Armata in Russia ebbe conseguenze decisive sulla storia europea dell'Ottocento.

Tale avvenimento ha ispirato profondamente anche la letteratura russa e ne fa fede, tra tutti, il più noto esempio, costituito dal celebre romanzo di Lev Tolstoj, Guerra e pace[6]. Oltre alla letteratura russa la campagna di Russia ha ispirato anche il brano Ouverture 1812 di Pëtr Il'ič Čajkovskij.

  1. ^ Lefebvre 2009,  p. 597.
  2. ^ Chandler 1992,  p. 901.
  3. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore GL33
  4. ^ Bogdanovich, "History of Patriotic War 1812", Spt., 1859–1860, Appendix, pp. 492–503.
  5. ^ Lefebvre 2009,  p. 603. A termine campagna, della forza principale d'invasione guidata da Napoleone, costituita in origine da 450.000 soldati, solo circa 50.000 uomini riuscirono a raggiungere la salvezza. La perdita della quasi totalità dell'esercito lasciò sguarnito l'Impero -giunto alla massima espansione- e il contrattacco russo in Europa fece riaffiorare sentimenti e insurrezioni anti-francesi nei territori assogettati.
  6. ^ Vale la pena ricordare anche un'ode composta da Vasilij Andreevič Žukovskij sulla battaglia di Borodino e l'incendio di Mosca, che all'epoca conobbe un grande successo.

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