Campionato Supercars | |
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Categoria | Automobilismo |
Nazione | Australia Nuova Zelanda |
Prima edizione | 1997 |
Piloti | 25 |
Squadre | 11 |
Costruttori | Ford Chevrolet |
Pneumatici | D Dunlop |
Pilota campione (2022) | Shane van Gisbergen |
Squadra campione (2022) | Triple Eight Race Engineering |
Sito web ufficiale | www.supercars.com/ |
Il Campionato Supercars (nome ufficiale Virgin Australia Supercars Championship) è il campionato turismo australiano ed è disciplinato dalla Fédération Internationale de l'Automobile (FIA). È molto seguito in Australia, dove attira anche 250.000 spettatori nei fine settimana più prestigiosi (come quello di Adelaide)[1], ma anche in nazioni come Nuova Zelanda ed è in costante crescita in tutto il mondo.
Le gare si svolgono in tutti gli Stati e territori dell'Australia (ad eccezione dei territori di Canberra e di Jarvis Bay), e almeno una tappa si tiene all'estero, col tradizionale appuntamento neozelandese a Pukekohe; tappe extra-oceaniche si sono svolte in Bahrein e ad Abu Dhabi.
I circuiti più famosi e conosciuti al mondo, di quelli presenti nel campionato, sono Phillip Island, Adelaide, Bathurst, Barbagallo, Symmons Plains, Eastern Creek e Surfers Paradise.
Le case automobilistiche che prendono parte al campionato fin dall'inizio sono la divisione australiana della Ford con la Falcon e la Holden (gruppo General Motors) con la Commodore. Dal 2013 partecipano anche Nissan con la Altima e, per un periodo molto breve, Mercedes e Volvo. Dopo che la Ford ha annunciato che non avrebbe più prodotto auto in Australia, la Falcon è stata sostituita dalla Mustang; similmente la Holden ha portato in pista una Commodore che è una versione leggermente modificata della Opel Insignia, ma dopo la chiusura del marchio da parte della GM, è stata sostituita dalla Chevrolet Camaro.