Campo di Giove comune | |
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Una panoramica di Campo di Giove | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Abruzzo |
Provincia | L'Aquila |
Amministrazione | |
Sindaco | Michele Di Gesualdo[1] (lista civica di centro-sinistra Le ali per Campo) dal 13-6-2022 |
Territorio | |
Coordinate | 42°00′40″N 14°02′25″E |
Altitudine | 1 064 m s.l.m. |
Superficie | 28,9 km² |
Abitanti | 748[3] (31-5-2024) |
Densità | 25,88 ab./km² |
Comuni confinanti | Cansano, Pacentro, Palena (CH) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 67030 |
Prefisso | 0864 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 066015 |
Cod. catastale | B526 |
Targa | AQ |
Cl. sismica | zona 1 (sismicità alta)[4] |
Cl. climatica | zona F, 3 193 GG[5] |
Nome abitanti | campogiovesi |
Patrono | sant'Eustachio |
Giorno festivo | 20 settembre |
PIL | (nominale) 10,4 mln €[2] |
PIL procapite | (nominale) 16 769 €[2] |
Cartografia | |
Posizione del comune di Campo di Giove all'interno della provincia dell'Aquila | |
Sito istituzionale | |
Campo di Giove (IPA: /ˈkampo di ˈʤɔve/[6], ; Cambə də Ggïóvə[7] o Cámbəjòuə in dialetto abruzzese[8], Cambrihòuuə o Cambriháuue in arcaico[8] e Chempedejuove[9] o Camprejque nel vernacolo[10]) è un comune italiano di 748 abitanti[3] della provincia dell'Aquila, posto al confine con la provincia di Chieti, in Abruzzo[11].
Fondato dai Romani intorno al 300 a.C. alle falde del versante sud-occidentale della Maiella e documentato sin dall'XI secolo[12], in età medievale fu feudo di diverse famiglie nobili e subì un attacco apportato dal condottiero Braccio da Montone nell'ambito della guerra dell'Aquila del 1424[13]. Il paese, pesantemente danneggiato da vari sismi nel corso della sua storia, tra cui il terremoto della Maiella del 1706[14], del quale fu epicentro[15], è stato decorato con la medaglia d'argento al merito civile, avendo subito durante la seconda guerra mondiale atti di violenza e rappresaglie nazi-fasciste[16]. Con le varie fasi di ricostruzione, conobbe una crescente espansione urbanistica che lo portò, negli anni, a divenire un'importante località di villeggiatura estiva ed invernale[17], attraversata dalla ferrovia Sulmona-Isernia e dotata di una propria stazione sciistica[13]. Dal 1991 fa parte del parco nazionale della Maiella, del quale costituisce il paese più in quota[18]. Di tradizionale vocazione nel settore primario, mostra una florida inclinazione nell'allevamento, volta alla produzione lattiero-casearia[13].