Campo di concentramento di Theresienstadt

Pianta dell'intero complesso di Theresienstadt (1940-1945): la "Piccola Fortezza" (Kleine Festung) e la "Grande Fortezza-guarnigione" (Garnisonsstadt)

Il campo di concentramento di Theresienstadt (o ghetto di Terezín secondo la definizione preferita da alcuni studiosi)[1] è stata una struttura di internamento e deportazione utilizzata dalle forze tedesche durante la seconda guerra mondiale, tra il 24 novembre 1941 e il 9 maggio 1945.

Incorporata dal Terzo Reich nel 1938[2], Terezín, a 60 km da Praga[3], è nota per aver concentrato nel campo omonimo «i maggiori artisti»[4], «il fiore degli intellettuali ebrei mitteleuropei, pittori, scrittori, musicisti» e con «una forte presenza di bambini»[2]. Presentato dalla propaganda nazista come esemplare insediamento ebraico, fu in realtà un luogo di raccolta e smistamento di prigionieri da indirizzare soprattutto ai campi di sterminio[2] di Treblinka ed Auschwitz.

Secondo i dati confermati dall'Istituto Yad Vashem, su un totale di «155.000 ebrei passati da Theresienstadt fino alla sua liberazione l'8 maggio 1945; 35.440 perirono nel ghetto e 88.000 furono deportati» per essere eliminati. Nel computo finale (degli arrivi e dei morti) sono inclusi anche i circa 15 000 ebrei che giunsero al campo nelle ultime due-tre settimane, sfollati da altri campi di concentramento.[5][6]

  1. ^ The Terezín ghetto, di Ludmila Chládková, Památnik tono opinioni divergenti sulla classificazione di Theresienstadt. Per alcuni studiosi come Guido Jochen Fackler dell'università di Friburgo in Brisgovia «all'interno del sistema nazista da considerarsi come un ghetto e non un campo di concentramento» [1]. D'altronde secondo l'Istituto Storico della Resistenza «Il ghetto di Terezín durante la seconda guerra mondiale fu il maggiore campo di concentramento sul territorio della Cecoslovacchia» Copia archiviata (PDF), su istitutostoricoresistenza.it. URL consultato il 23 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 24 novembre 2015).. Gli studiosi dell'USHMM, definiscono Theresienstadt come un "campo-ghetto" avendo avuto nel corso della sua durata, scopi diversi [2].
  2. ^ a b c Il Requiem di Terezin, di Josef Bor, prima di copertina, Passigli Editori, Bagno a Ripoli 2014, ISBN 978-88-368-1423-7
  3. ^ Terezin a 60 km da Praga, su lager.it. URL consultato il 23 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 18 dicembre 2015).
  4. ^ Il Requiem di Terezin, di Josef Bor, pap. 9, Passigli Editori, Bagno a Ripoli 2014, ISBN 978-88-368-1423-7
  5. ^ Theresienstadt nel sito di Yad Vashem
  6. ^ Le cifre fornite dallo Holocaust Museum di Washington sono identiche: "su circa 140.000 ebrei imprigionati a Theresienstadt, i deportati furono quasi 90.000 e 33.000 le vittime al campo" ((EN) Theresienstadt, su encyclopedia.ushmm.org.). Ad essi vanno aggiunti i circa 15 000 ebrei che giunsero al campo nelle ultime due settimane, "portando il numero totale dei prigionieri a oltre 154.000". (EN) Theresienstadt: Final Weeks, Liberation, and Postwar Trials, su encyclopedia.ushmm.org.

From Wikipedia, the free encyclopedia · View on Wikipedia

Developed by Tubidy