Il canale di Kra (o canale thailandese) è un canale artificiale non ancora realizzato, la cui fattibilità fu per la prima volta allo studio nel XVII secolo. Dovrebbe attraversare l'istmo di Kra, collegando il Mar delle Andamane al golfo di Thailandia, abbreviando i tempi di viaggio via mare tra l'Estremo Oriente e l'Oceano Indiano evitando la circumnavigazione della penisola malese e il passaggio per lo stretto di Malacca, che richiedono lungo tempo.[1]
L'opera accorcerebbe di oltre 1 100 chilometri il tragitto delle navi tra i pozzi petroliferi del Golfo Persico e i porti dell'Estremo Oriente, ma la sua realizzazione ha trovato impedimenti per gli alti costi che comporta, dovendo attraversare una zona prevalentemente montuosa con un percorso totale compreso tra i 42 e i 135 chilometri (a seconda dei vari tragitti proposti), per motivi geopolitici e per il suo devastante impatto ambientale.[1][2]