Il canone (in greco antico: κανών?, kanón, "regola") era impiegato per rispettare le proporzioni tra l'altezza e la lunghezza delle varie parti del corpo umano. Prima di riportarli sul muro i pittori eseguivano i loro disegni su fogli di papiro. Essi preparavano un grande schema reticolato, una vera e propria griglia formata da 19 file di quadrati orizzontali e 19 verticali. Gli Egizi ritenevano che rappresentando una figura secondo il canone il soggetto fosse aiutato a raggiungere la vita nell'aldilà. Gli Egizi quindi elaborarono un metodo rigoroso per rappresentare la figura umana.