Il capriccio è un tipo di composizione caratterizzato da una certa libertà di realizzazione. Molto in uso nel XVII sec., in parte simile al ricercare e alla fantasia, è dunque di tipo contrappuntistico (Frescobaldi), o virtuosistico (Paganini).
Nella letteratura musicale sono presenti capricci per diversi strumenti solisti o anche per formazioni orchestrali (come il Capriccio italiano di Čajkovskij o il Capriccio spagnolo di Rimskij-Korsakov), ma i più famosi sono i 24 Capricci per violino solo di Niccolò Paganini, composizioni estremamente virtuosistiche e tecnicamente difficili.