Il cardinale della corona era un cardinale protettore di una nazione cattolica, nominato dal re e utilizzato come suo rappresentante ufficiale presso il collegio cardinalizio. Il cardinale della corona aveva anche il compito, se necessario, di portare nel conclave lo ius exclusivae posto dal suo sovrano.
Francis Burkle-Young definì i cardinali della corona come ecclesiastici "elevati al cardinalato solamente dietro raccomandazione dei sovrani europei, senza, in alcuni casi, alcun merito al servizio della Chiesa"[1].