Nella fisica delle particelle, in particolare nella cromodinamica quantistica, la carica di colore è una carica fisica che definisce una proprietà dei quark e dei gluoni nel contesto della interazione forte.
La carica di colore è analoga alla nozione di carica elettrica, ma a causa degli aspetti matematici della QCD vi sono numerose differenze tecniche. Venne proposta da Oscar W. Greenberg nel 1964 per spiegare come i quark, pur avendo caratteristiche identiche, possano coabitare negli adroni senza contraddire il principio di esclusione di Pauli.
Il termine "colore" non ha alcuna relazione con i colori percepiti dall'occhio umano, ma si tratta semplicemente di un termine scelto a caso tra i tanti possibili per indicare una proprietà di alcune particelle subatomiche.