Caryl Phillips

Caryl Phillips

Caryl Phillips (St. Kitts, 13 marzo 1958) è uno scrittore, drammaturgo e saggista britannico. Meglio conosciuto per i suoi romanzi, per i quali ha vinto diversi premi, Phillips è considerato uno dei principali autori della sua generazione[1] ed è spesso descritto come uno scrittore dell’Atlantico nero[2][3], dato che molte delle sue produzioni letterarie sono influenzate dal suo interesse e dalla sua attitudine indagatoria nei confronti delle popolazioni che hanno vissuto la diaspora africana in Inghilterra, nei Caraibi e negli Stati Uniti. Oltre al ruolo di scrittore, Phillips ha ricoperto l'incarico di docente presso numerose università americane, tra cui l’Amherst College nel Massachusetts, la Columbia University e l’Università di Yale, nella quale insegna letteratura inglese dal 2005.

  1. ^ (EN) Bénédicte Ledent, Caryl Phillips: An Introduction, su cerep.ulg.ac.be. URL consultato il 26 novembre 2016.
  2. ^ Il concetto di “Atlantico nero” è stato introdotto da Paul Gilroy nel suo libro “The Black Atlantic: Modernity and Double Consciousness (1993)” per indicare come la cultura nera diasporica trascenda i concetti di nazionalità ed etnia per configurarsi come spazio di costruzione culturale transnazionale , o “transatlantico”
  3. ^ Elvira Pulitano, Transnational Narratives from the Caribbean: Diasporic Literature and the human experience, New York ; London, Routledge, Taylor & Francis Group, 2016, OCLC 929918148.

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