Casa della Memoria di Servigliano

Casa della Memoria di Servigliano
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàServigliano
Indirizzovia Enrico Fermi 16
Coordinate43°04′40.24″N 13°29′23.17″E
Informazioni generali
CondizioniIn uso restaurata
Costruzione1908
Inaugurazione2001
Usospazi pubblici/ archivio
Realizzazione
ProprietarioComune di Servigliano

La Casa della Memoria di Servigliano è un'associazione senza scopo di lucro fondata nel 2001[1][2] per recuperare la memoria e la storia dei fatti avvenuti nel Campo di concentramento di Servigliano (FM), tra il 1915 e il 1955. In questi 40 anni il Campo è stato usato come Campo di prigionia per i soldati austroungarici, nella prima guerra mondiale[3]; nella seconda guerra mondiale, prima come Campo di prigionia per i soldati alleati; dopo l'8 settembre 1943, come Campo di internamento per gli ebrei;[4]; infine come Centro di Raccolta Profughi, per gli esuli giuliano-dalmati dal 1945 al 1955. La sede della Casa della Memoria è dal 2013 nell’ex stazione ferroviaria di Servigliano, vicino al Campo, ed ospita anche il Museo della Memoria[5] e una permanente mostra fotografica sulla storia del Campo e dei prigionieri transitati. L'Associazione Casa della Memoria di Servigliano è una onlus di volontariato culturale e civile. È dotata di uno statuto, di un'assemblea dei soci e di un Consiglio direttivo con cariche elettive. I soci fondatori furono: Ieranò Filippo, Grassetti Stefania, Millozzi Antonio, Mccarthy Ian James, Cinque Lina, Cornelius Margret, Eleonori don Umberto. Fondatore e presidente fino al 2012 è stato Filippo Ieranò, cui hanno fatto seguito Paolo Giunta la Spada, Emidio Pipponzi e Giordano Viozzi; Paolo Giunta La Spada è il Direttore scientifico della Casa della Memoria di Servigliano.

  1. ^ Storia di un luogo. 20 anni di Casa della Memoria per il Campo di Servigliano (FM), su beniculturali.it. URL consultato l'8 maggio 2022.
  2. ^ Vent'anni di Casa della Memoria. Le sfide di Viozzi: recuperare la baracca e aumentare la ricerca, su laprovinciadifermo.com. URL consultato il 9 maggio 2022.
  3. ^ Paolo Noto, Gli studi cinematografici e la Prima Guerra Mondiale: alcune tendenze, in Storicamente, vol. 11, 23 giugno 2015, DOI:10.12977/stor593. URL consultato il 16 gennaio 2023.
  4. ^ P. Giunta La Spada, Servigliano-Auschwitz. La storia di Grete Schattner, Affinità elettive, 2022.
  5. ^ Museo Casa della Memoria, su memoranea.it. URL consultato l'8 maggio 2022.

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