Cate Blanchett

Cate Blanchett all'81ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia
Statuetta dell'Oscar Oscar alla miglior attrice non protagonista 2005
Statuetta dell'Oscar Oscar alla miglior attrice 2014

Catherine Elise Blanchett, detta Cate[1][2] (Melbourne, 14 maggio 1969), è un'attrice e produttrice cinematografica australiana con cittadinanza statunitense.

Considerata una delle migliori attrici della sua generazione,[3][4] è stata candidata in totale otto volte agli Oscar, la quarta attrice in assoluto più candidata della storia del premio (record condiviso con attrici del calibro di Glenn Close, Judi Dench e Geraldine Page). Nel 2005 ha vinto l'Oscar alla miglior attrice non protagonista per la sua interpretazione di Katharine Hepburn in The Aviator di Martin Scorsese, mentre nel 2014 si è aggiudicata l'Oscar alla miglior attrice per Blue Jasmine di Woody Allen. Così facendo, è diventata una delle sette attrici nella storia (insieme a Helen Hayes, Ingrid Bergman, Maggie Smith, Meryl Streep, Jessica Lange e Renée Zellweger) ad avere vinto il premio Oscar sia come migliore attrice protagonista sia come migliore attrice non protagonista; contestualmente è diventata la prima persona di nazionalità australiana ad avere vinto due Premi Oscar nelle categorie riservate alla recitazione.[5]

Formatasi professionalmente in patria, si è imposta all'attenzione internazionale per il ruolo di Elisabetta I d'Inghilterra in Elizabeth (1998), per il quale ha ottenuto la sua prima candidatura agli Oscar. Ha ricevuto la nomination anche per Diario di uno scandalo (2006), Elizabeth: The Golden Age (2007), Io non sono qui (2007), Carol (2015) e Tár (2022). Il suo impegno nell'industria cinematografica è stato premiato con numerosi altri riconoscimenti, tra cui quattro Golden Globe, quattro premi BAFTA, tre Screen Actors Guild Awards, tre Critics Choice Awards, due Coppe Volpi e il BFI alla carriera. È inoltre stata nominata ai premi Oscar per film prodotti in quattro decenni diversi (anni novanta, duemila, duemiladieci e duemilaventi). Tra le onorificenze nazionali, è stata insignita del titolo di cavaliere dell'Ordre des arts et des lettres dal governo francese nel 2012 e di quello di compagno dell'Ordine dell'Australia per i servizi resi in ambito artistico, umanitario e a sostegno dell'ambiente, quest'ultimo consegnatole dalla Regina Elisabetta II del Regno Unito. Nel 2020 è stata presidente della giuria del Festival del Cinema di Venezia.[6]

  1. ^ (EN) Agence France-Presse, Cate Blanchett says she would rather be called an actor than an actress, su the Guardian, 2 settembre 2020. URL consultato il 26 luglio 2022.
  2. ^ (EN) Interesting facts about Cate Blanchett on her 52nd birthday, su NewsBytes. URL consultato il 26 luglio 2022.
  3. ^ (EN) Will Leitch, Tim Grierson, Every Cate Blanchett Performance, Ranked, su Vulture, 3 novembre 2017. URL consultato il 26 luglio 2022.
  4. ^ (FR) Condé Nast, Cate Blanchett in 10 memorable roles, su Vogue France, 5 gennaio 2018. URL consultato il 26 luglio 2022.
  5. ^ (EN) Cate Blanchett wins best actress Oscar for Blue Jasmine, su NewsComAu, 3 marzo 2014. URL consultato il 15 settembre 2020.
  6. ^ Biennale Cinema 2020 | Cate Blanchett Presidente della Giuria Venezia 77, su La Biennale di Venezia, 16 gennaio 2020. URL consultato il 15 settembre 2020.

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