Cattedrale di San Giorgio Martire | |
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La facciata | |
Stato | Italia |
Regione | Emilia-Romagna |
Località | Ferrara |
Indirizzo | corso Martiri della Libertà 57 ‒ piazza Duomo |
Coordinate | 44°50′08.75″N 11°37′11.06″E |
Religione | cattolica di rito romano |
Titolare | san Giorgio |
Arcidiocesi | Ferrara-Comacchio |
Consacrazione | 1177 |
Stile architettonico | Romanico, gotico, rinascimentale, barocco |
Inizio costruzione | 1135 |
Completamento | XVII secolo |
Sito web | cattedralediferrara.it/ |
La cattedrale di San Giorgio Martire è il principale luogo di culto cattolico di Ferrara, chiesa madre dell'arcidiocesi di Ferrara-Comacchio.
Sorge al centro della città, di fronte al Palazzo Municipale, a fianco dell'antica piazza delle Erbe ed è collegata al palazzo Arcivescovile attraverso una volta coperta su via Guglielmo degli Adelardi.
È sede delle celebrazioni più importanti della diocesi come ordinazioni, pontificali e funerali solenni. In primavera avviene anche la Benedizione dei Palii, ovvero dei quattro tessuti dipinti che costituiscono il premio delle quattro gare del Palio di Ferrara.
Nella cattedrale è sepolto papa Urbano III.
Il 13 novembre 1959 papa Giovanni XXIII l'ha elevata alla dignità di basilica minore con il breve apostolico Mirabili nexu.[1][2]
Dal 4 marzo 2019 al 22 marzo 2024 l'edificio è stato chiuso per restauri e consolidamento necessari per sanarne i cronici difetti strutturali e i danni subiti nel terremoto dell'Emilia del 2012.[3]
Il 23 marzo 2024, in occasione della Domenica delle palme, la cattedrale è stata riaperta al culto.[4]