Centauro | |
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Mappa della costellazione | |
Nome latino | Centaurus |
Genitivo | Centauri |
Abbreviazione | Cen |
Coordinate | |
Ascensione retta | 13 h |
Declinazione | -50° |
Area totale | 1060 gradi quadrati |
Dati osservativi | |
Visibilità dalla Terra | |
Latitudine min | -90° |
Latitudine max | +30° |
Transito al meridiano | 20 maggio, alle 21:00 |
Stella principale | |
Nome | Rigil Kent (α Centauri) |
Magnitudine app. | -0,01 |
Altre stelle | |
Magn. app. < 3 | 10 |
Magn. app. < 6 | 170 |
Sciami meteorici | |
Costellazioni confinanti | |
Da est, in senso orario: | |
Immagine del Centauro |
Il Centauro (in latino Centaurus, abbreviato in Cen, in greco Κένταυρος) è una delle 88 costellazioni moderne; faceva già parte dell'elenco di 48 costellazioni redatto da Tolomeo. Si tratta di una delle costellazioni più brillanti ed estese del cielo ed è visibile per intero dall'emisfero sud o alle basse latitudini settentrionali.
In tempi storici questa costellazione era interamente osservabile anche dalle latitudini temperate medie, al punto che era perfettamente nota sia ai Greci che ai Romani; a causa della precessione degli equinozi, questa parte di cielo ha assunto declinazioni sempre più meridionali, tanto che oggi dalle regioni in cui era una volta visibile può essere osservata soltanto parzialmente.
Il Centauro contiene alcuni oggetti da primato: il sistema stellare più vicino al Sole (α Centauri, che per altro appare anche come la terza stella più luminosa del cielo), l'ammasso globulare più luminoso della volta celeste (ω Centauri) e la galassia attiva più vicina alla nostra (Centaurus A).