Ceuta Città autonoma | |
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(ES) Ciudad Autónoma de Ceuta | |
Localizzazione | |
Stato | Spagna |
Amministrazione | |
Presidente | Alcalde: Juan Jesús Vivas Lara (PP) dal 10-2-2001 |
Territorio | |
Coordinate | 35°53′16.8″N 5°18′43.2″W |
Altitudine | 10 m s.l.m. |
Superficie | 18,5 km² |
Abitanti | 85 144 (2018) |
Densità | 4 602,38 ab./km² |
Comunità autonome confinanti | Taghramt (Marocco) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 51xxx |
Prefisso | (+34) 856/956 |
Fuso orario | UTC+1 |
ISO 3166-2 | ES-CE |
Codice INE | 51001 |
Targa | CE |
Nome abitanti | Ceuti |
Patrono | san Daniele Fasanella e Santa Maria dell'Africa |
Motto | Siempre noble, leal y fidelísima (it.: "Sempre nobile, leale e fedelissima") |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Ceuta (in spagnolo [ˈθeu̯ta], italianizzato in [ˈt͡ʃɛu̯ta][1]; nome ufficiale: Ciudad Autónoma de Ceuta; in arabo سَبْتَة?, Sabta; in berbero: ⵙⴰⴱⵜⴰ; in italiano antico: Setta[2]) è una città autonoma spagnola situata nel Nordafrica, circondata dal Marocco, con una superficie di 18,5 km². Si affaccia sul mar Mediterraneo vicino allo stretto di Gibilterra, a 70 km a est di Tangeri e a 8 km a nord di Fnidq.
Nel corso dei secoli, Ceuta è stata successivamente soggetta alla dominazione cartaginese, romana, visigota e araba, fino a quando venne conquistata dal Portogallo, il 14 agosto 1415. Nel 1668 il Portogallo cedette definitivamente Ceuta alla Spagna.
Ceuta ha uno status a metà strada tra quello di un comune e quello di una comunità autonoma. Prima dello Statuto di Autonomia, Ceuta faceva amministrativamente parte della provincia di Cadice. Il suo territorio fa parte del sistema doganale dell'Unione europea, e del sistema politico ed economico dell'Unione. La città è un porto franco.
Il governo marocchino avanza pretese di integrazione di Ceuta nel Marocco, ma il governo della Spagna non ha mai effettuato alcun tipo di trattativa sulla materia.