La Chiesa cattolica (dal latino ecclesiastico catholicus, a sua volta dal greco antico καθολικός?, katholikós, "universale")[2] è una delle principali confessioni cristiane al mondo, caratterizzata da una struttura gerarchica e guidata dal Papa, il vescovo di Roma, considerato il successore dell'apostolo Pietro. La Chiesa cattolica si distingue per la sua dottrina, i sacramenti (sette in totale), la liturgia, e una tradizione millenaria che risale all'epoca apostolica. La Santa Sede, l'ente e il soggetto giuridico di diritto internazionale preposto al governo della Chiesa cattolica esercita la sovranità sulla Città del Vaticano, un piccolo stato indipendente all'interno di Roma, dove risiede il Papa. I suoi fedeli vengono chiamati "cristiani cattolici".
L'attributo cattolica le fu assegnato al tempo dell'Editto di Costantino (313), che sancì la liceità di praticare questa religione nell'Impero romano. Dopo la riforma protestante, serve soprattutto a distinguerla da altre confessioni cristiane, come quelle protestanti e ortodosse.[3]
Formata da 25 Chiese sui iuris, la Chiesa latina in Occidente e 24 Chiese di rito orientale,[4][5] che sono in comunione con il Pontefice, il nome richiama l'universalità della Chiesa fondata a partire dalla predicazione di Gesù Cristo e dei suoi Apostoli, costituita dal "Popolo di Dio" a sua volta formato da "tutte le nazioni della terra",[6] la quale viene dichiarata sussistere in modo perfetto nella Chiesa cattolica visibilmente organizzata e nella comunione dei battezzati (non macchiati dai peccati di eresia o di apostasia) senza tuttavia negare, soprattutto a partire dal Concilio Ecumenico Vaticano II, la presenza di elementi di verità nelle altre Chiese cristiane separate da essa con le quali ritiene invece di dover perseguire un'azione ecumenica[7] e il riconoscimento di valori spirituali presenti nelle altre religioni.[8]
La formula latina subsistit in, impiegata dalla Lumen gentium, fu oggetto di molteplici interpretazioni e successivamente chiarita nel suo significato autentico dal dialogo fra la Conferenza episcopale spagnola e la Congregazione per la dottrina della fede,[9][10][11] e nella dichiarazione Dominus Iesus.[12] Tra le Chiese cristiane, secondo le statistiche, al 2007 contava il maggior numero di fedeli a livello mondiale, circa 1,2 miliardi, con un'alta percentuale in Europa e nelle Americhe.[13]
«La Chiesa cattolica non rifiuta niente di ciò che è vero e santo nelle religioni. Ella considera con un rispetto sincero questi modi di agire e di vivere, queste regole, queste dottrine che, benché siano diverse in molti dei punti che Ella osserva e propone, tuttavia apportano spesso un raggio di verità che illumina tutti gli uomini»
Cfr. anche Paolo VI Ecclesiam suam 67.