Chiesa cristiana avventista del settimo giorno | |
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Classificazione | cristiana |
Orientamento | avventista, restaurazionista |
Fondatore | Joseph Bates James Springer White Ellen G. White John Nevins Andrews |
Fondata | 21 maggio 1863 Battle Creek, Michigan |
Separata da | Milleriti |
Diffusione | 216 paesi |
Sede | Silver Spring, Maryland |
Forma di governo | Sistema di governo sinodale presbiteriano modificato |
Direttore | Presidente della Conferenza generale: Ted Wilson |
Separazioni | Avventisti del settimo giorno del movimento di riforma Davidiani Chiesa cristiana avventista House of Yahweh Chiesa avventista del riposo sabatico Fedeli del libro di Urantia |
Fedeli | 15 813 |
Congregazioni | 61 361 |
Membri | 18.028.796 |
Ospedali | 168 |
Case di cura | 138 |
Organizzazioni di beneficenza | ADRA |
Scuole primarie | 5 666 |
Scuole secondarie | 1 470 |
Istituti educativi di livello superiore | 106 |
Sito ufficiale | www.adventist.org |
La Chiesa cristiana avventista del settimo giorno (abbreviata in avventista)[1] è un nuovo movimento religioso cristiano di tipo restaurazionista.[2] I suoi principali caratteri distintivi sono l'osservanza del sabato[3] come giorno di festa, riposo e culto settimanale, e l'attesa della seconda venuta di Gesù Cristo. Il movimento è sorto negli Stati Uniti d'America durante la metà del XIX secolo, mentre la chiesa fu ufficialmente istituita, nel 1863, a Battle Creek, in Michigan. Fra i suoi fondatori vi fu la predicatrice statunitense Ellen Gould White, considerata una profetessa e i cui scritti ancora oggi sono tenuti in grande considerazione dalla chiesa, così come dagli avventisti del settimo giorno del movimento di riforma.
Nella sua dottrina sono presenti punti in comune con le altre confessioni cristiane, come la Trinità, e protestanti, come il principio Sola Scrittura, mentre la distinguono la mancanza dell'inferno e dell'anima immortale,[4] lo stato di incoscienza dei morti e la dottrina del Giudizio universale. Questa chiesa è particolarmente conosciuta anche per la sua proposta di uno stile di vita sano e vegetariano, per l'impegno a favore della libertà religiosa, per le attività sociali e solidali svolte attraverso l'ADRA (Adventist Development & Relief Agency) e per i suoi principi conservatori.[5]