Con Chiesa particolare, nella terminologia della Chiesa cattolica, si intendono le singole comunità cristiane, che fanno capo a un vescovo, e "nelle quali e dalle quali sussiste la sola e unica Chiesa cattolica."[1]
La Chiesa cattolica riconosce grande valore alle Chiese particolari, la cui importanza teologica è stata evidenziata dal Concilio Vaticano II, con il decreto Christus Dominus. Nella Chiesa particolare «si fa presente la Chiesa universale con tutti i suoi elementi essenziali. Sono perciò costituite "a immagine della Chiesa universale", e ciascuna di esse è "una porzione del Popolo di Dio affidata alle cure pastorali del Vescovo coadiuvato dal suo presbiterio".»[2]
Il termine "Chiesa particolare" ha due usi distinti: esso si riferisce tanto alle Chiese sui iuris di rito orientale, quanto alle Chiese cattoliche di rito latino.