Christopher Booker

Christopher John Penrice Booker (7 ottobre 19373 luglio 2019) è stato un giornalista e scrittore britannico.

Nel 1961 fu uno dei fondatori della rivista satirica Private Eye. Dal 1990 scrive come opinionista per il giornale domenicale The Sunday Telegraph.[1] È noto per le sue posizioni controverse (opposte a quelle del consenso scientifico) su diverse tematiche, tra cui il riscaldamento globale, le correlazioni tra il fumo passivo e il cancro[2] e i pericoli derivanti dall'asbesto.[3]

Fortemente critico nei confronti dell'Unione europea,[4][5] ha scritto in collaborazione con Richard North una serie di libri storiografici su di essa in chiave euroscettica, tra cui il più famoso è The Great Deception.

  1. ^ (EN) International Who's Who of Authors and Writers 2004, Routledge, 2003. p63
  2. ^ (EN) Christopher Booker's Notebook: All done with passive smoke and mirrors, The Telegraph, 1º luglio 2007. URL consultato il 22 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 1º maggio 2008).
  3. ^ (EN) Christopher Booker, Christopher Booker's Notebook: The BBC falls for the asbestos scam, The Telegraph, 15 ottobre 2006. URL consultato il 22 maggio 2019.
  4. ^ (EN) Christopher Booker, Nine deceptions in our history with the EU, The Telegraph, 27 febbraio 2016. URL consultato il 22 maggio 2019.
  5. ^ (EN) Christopher Booker, The end of the great deception, The Telegraph, 7 novembre 2009. URL consultato il 22 maggio 2019.

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