Christopher Wylie

Christopher Wylie

Christopher Wylie (18 giugno 1989) è un informatico canadese.

E' un whistleblower che ha lavorato presso Cambridge Analytica, una società di consulenza politica guidata da Alexander Nix che nel 2018, ha rilasciato una cache di documenti che hanno provocato lo scandalo dei dati di Facebook-Cambridge Analytica,[1] fornendo al Guardian documenti che descrivevano il funzionamento segreto dietro Cambridge Analytica.[2] I documenti erano incentrati sul presunto possesso non autorizzato di Cambridge Analytica di dati personali privati di 87 milioni di account di utenti Facebook[3] che è stato ottenuto allo scopo di creare campagne pubblicitarie digitali mirate. basate su profili psicologici e di personalità estratti .

Le rivelazioni di Wylie hanno innescato indagini governative su entrambe le sponde dell'Atlantico e hanno sollevato ampie preoccupazioni sulla privacy.[4][5] È apparso nel documentario del 2019 The Great Hack ; nel 2019 è stato pubblicato anche il suo libro "Il mercato del consenso. Come ho creato e poi distrutto Cambridge Analytyca"[6].

Wylie è stato incluso nella rivista Time nelle 100 persone più influenti del 2018.[7]


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