Il ciclone Zeo del dicembre 2005. Durante la sua formazione, a sud di Creta, ha provocato sull'isola venti temporaleschi, alluvioni, danni e vittime.
In meteorologia, il ciclone tropicale mediterraneo (detto anche medicane, dalla fusione dei termini inglesi MEDIterranean hurriCANE "uragano mediterraneo"[1][2]) è un sistema di bassa pressione caratterizzato da un nucleo caldo, convezione temporalesca attorno ad un centro di venti ben definito, piogge torrenziali, forti venti[3][4], che tipicamente compare nell'area del bacino del Mediterraneo.
I cicloni tropicali sul Mediterraneo, per quanto anomali, si sviluppano per transizione tropicale, un processo caratterizzato dalla trasformazione dinamica e termodinamica di un ciclone extratropicale in un ciclone tropicale[5][6][7][8].
Questo processo permette la formazione di cicloni tropicali anche oltre i 30° di Latitudine e su superfici marine inferiori ai 26 °C, generalmente considerate necessarie per lo sviluppo di questi sistemi[9][10][11][12][13].