Circuito de Jerez | |
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Localizzazione | |
Stato | Spagna |
Località | Jerez de la Frontera |
Caratteristiche | |
Lunghezza | 4.423 m |
Curve | 13 |
Inaugurazione | 1985 |
Categorie | |
Formula 1 | |
Motomondiale | |
Formula Renault | |
Altre serie | Mondiale SBK |
Formula 1 | |
Tempo record | 1'23"135 |
Stabilito da | Heinz-Harald Frentzen |
su | Williams FW19 |
il | 26 ottobre 1997 |
Record in gara | |
Motomondiale | |
Tempo record | 1'37.449 |
Stabilito da | Francesco Bagnaia |
su | Ducati Desmosedici |
il | 28 aprile 2024 |
Record in gara | |
Mappa di localizzazione | |
Il circuito de Jerez-Ángel Nieto[1] è un autodromo situato in Spagna, nelle vicinanze di Cadice, in Andalusia. È intitolato alla memoria di Ángel Nieto, motociclista spagnolo scomparso nel 2017.
Ha ospitato cinque edizioni del Gran Premio di Spagna di Formula 1 (dal 1986 al 1990), due del Gran Premio d'Europa di Formula 1 (nel 1994 e nel 1997) e attualmente ospita il Gran Premio di Spagna del Motomondiale e di Superbike. Inizialmente misurava 4.218 metri, con pista larga 11 metri. Nel 1992 vennero fatti alcuni lavori per renderlo più veloce con la modifica della curva Sito Pons a cui seguì, nel 1994, l'inserimento della chicane Senna per le autovetture, portando la lunghezza del tracciato a 4.428 metri. Nel 2003 è stata allungata la corsia d'uscita box che ora termina alla curva Expo '92, mentre nel 2009 sono state asfaltate le vie di fuga delle curve Expo '92, Michelin, Dry Sac e Ducados. Il cambio di denominazione è stato ufficializzato il 3 maggio 2018,[1] in occasione del Gran Premio motociclistico di Spagna. Considerato troppo lento per la Formula 1, rimane comunque molto utilizzato per i test ufficiali. Nell'edizione 2020 del Motomondiale, il circuito ha ospitato due gran premi: l'abituale Gran Premio motociclistico di Spagna ed il nuovo Gran Premio motociclistico di Andalusia.